11.08.2020
Bionda, di Livo, Orobica e Verzaschese. Ecco la biodiversità del nostro Belpaese
Leggi cosa sono “I Sigilli di Campagna Amica”
La Lombardia offre una notevole variabilità nelle razze caprine, considerate a pieno titolo “Sigilli di Campagna Amica”. La capra è un animale domestico (Capra hircus Linnaeus, 1758 o, per alcuni autori, Capra aegagrus hircus) ed è il discendente addomesticato dell’egagro (Capra aegagrus) dell’Asia Minore e dell’Est europeo. È uno dei primi animali ad essere stato utilizzato dall’uomo. Si parla di circa 12.000 anni di storia di allevamento che è iniziato in Iran per poi diffondersi in tutta la mezzaluna fertile e in Europa. Si tratta di un animale con notevoli capacità di adattamento a regimi alimentari molto diversificati grazie ad un’elevata capacità di selezione degli alimenti ed anche di parti della stessa pianta, ad una notevole capacità di utilizzazione di foraggi molto fibrosi, ad una buona potenzialità di immagazzinamento delle riserve e successiva mobilitazione. Grazie a queste caratteristiche la capra è in grado di adattarsi a condizioni che risulterebbero proibitive per altri animali considerati più “nobili”, quali bovini e ovini. D’altra parte ben si adatta anche a condizioni d’allevamento intensive caratterizzate da elevati apporti di concentrati e limitati quantitativi di foraggi. Grazie alla loro frugalità ed adattabilità a qualsiasi tipo di cibo, sono piuttosto comuni in molti paesi in via di sviluppo. Il latte di capra in generale è leggero e quindi maggiormente digeribile anche per chi soffre di intolleranze al lattosio.
Veniamo alle nostre capre. In Lombardia troviamo quattro razze.
La Capra Bionda dell’Adamello, salvata dall’estinzione negli anni ’90, è una razza da cui proviene il latte per il formaggio tipico della Val Saviore: il Fatulì, affumicato e dalla caratteristica forma cilindrica. L’azienda Agricola che cura questa razza è San Faustino di Bonomi di Ceto. Il Fatulì è possibile trovarlo presso il mercato di Campagna Amica di Brescia.
La Capra di Livo produce il latte per diversi formaggi caprini caratteristici della valle di Livo in provincia di Como. La sua distribuzione è davvero limitata e la sua genealogia è custodita dall’Associazione Nazionale della Pastorizia. Lorena Molinari è il custode che conserva questo patrimonio genetico e vende i suoi prodotti nella omonima azienda agricola.
Passiamo alla Capra Orobica da cui proviene carne e latte. Con quest’ultimo viene preparato il fiorone, sigillo di Campagna Amica che ne ha determinato la conservazione. Questo formaggio è caratteristico del lecchese. Manzoni Matteo è l’allevatore custode ed è il titolare dell’azienda agricola Pian delle Fontane a Ballabio, dove vende questo meraviglioso formaggio.
Infine come non citare la Capra Verzaschese? Ottima per la capacità pascolativa e di adattamento, produce un ottimo latte. Purtroppo è in via di estinzione. Paride Peloso della Azienda Agricola Caprivalcuvia di Valcuvia, è tra i coraggiosi custodi che con il loro impegno garantiscono un futuro a questi animali e ai prodotti da essi derivanti. Lo potete incontrare nel Mercato di campagna Amica di Varese.