03.01.2024
Dopo pecore e asino, è giunto il momento di quest'altro animale presente nel Presepe e da sempre molto evocativo
Leggi cosa sono “I Sigilli di Campagna Amica”
Dopo pecore e asino, è giunto il momento del bue, presente nel Presepe e animale da sempre evocativo. La coppia asino-bue, oltre a essere elemento che configura la semplice, naturale devozione degli animali nei confronti del Creatore e a caratterizzare la povertà dell’ambiente in cui Gesù è venuto alla luce, simboleggia il popolo ebraico e quello dei gentili, cioè i non ebrei, i pagani. Nella scena del presepe si compie la parola del profeta Isaia: “Il bue ha riconosciuto il suo maestro, l’asino ha riconosciuto la stalla dove il suo maestro lo nutre”. Per gli agricoltori il bue ha sempre significato la possibilità di lavorare il terreno e di sfamarsi. Tra le razze di vacca (e quindi di bue), considerate Sigillo di Campagna Amica, ricordiamone alcune.
Il bovino maremmano, dalle corna eleganti, rustica e frugale, vive nella maremma tosco-laziale in particolare tra Civitavecchia e Tolfa, in un ambiente davvero caratteristico. Gli animali, allevati allo stato brado, vengono seguiti dai butteri. Questo elemento tradizionale restituisce valore ad un animale che si stava perdendo. L’azienda agricola Placidi Vittorio conserva questa razza e propone alla vendita i prodotti derivati nel Mercato di Campagna Amica del Circo Massimo.
La razza “Marchigiana” è simbolo delle Marche. Le sue carni sono uniche e derivano da un’attenta selezione di razze (Chianina, Romagnola, Podolica). Oggi la razza è riconosciuta nel libro genealogico. Le seguenti aziende conservano questa razza: Azienda Agricola Marini Paolo (Filottrano), Cartofaro Agribiologica di Micheli Rosella (Ascoli Piceno). Nel mercato di Campagna Amica di Ascoli Piceno e nei punti vendita aziendali è possibile acquistare i prodotti legati a questa razza.