25.09.2020
Conosciuto anche con il nome di Lavarello, è molto diffuso nei laghi italiani e in cucina è apprezzato per le sue carni dall’elevata qualità
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Il Coregone è un pesce d’acqua dolce appartenente alla famiglia Samoniformes. È molto diffuso nelle acque dolci di Gran Bretagna, Nord Europa, Francia e Svizzera. In Italia è diffuso soprattutto nei laghi del Lazio e dell’Umbria e in quelli prealpini. Si nutre prevalentemente di zooplancton e a volte di piccoli invertebrati.
Il Coregone ha un corpo slanciato leggermente compresso sui fianchi ricoperto di squame. È caratterizzato da una testa piccola ed un muso piuttosto corto. La livrea è grigia argentea con riflessi verdi sul dorso e bianchi sul ventre. Può raggiungere fino a 70 cm di lunghezza anche se di norma non supera mai i 30-40 cm.
Difficilmente è un pesce che abbocca agli ami, pertanto per pescarlo si utilizzano spesso reti da posta e si può trovare in tutti i mesi dell’anno ma in particolare la sua pesca è più proficua nei mesi da aprile a giugno. Molto diffuso è anche il suo allevamento in stagnicoltura.
È una specie che si trova tutto l’anno sui banchi del pesce, ma sicuramente per un acquisto sostenibile se ne consiglia il consumo nei mesi da gennaio ad agosto.
Per riconoscere la freschezza del Coregone quando lo si vuole acquistare bisogna prestare attenzione a quegli elementi chiave per individuare se un prodotto ittico è fresco o meno: primo fra tutti l’occhio bombato e convesso, poi l’odore gradevole, le carni sode e compatte, il colore brillante e le squame ben aderenti alla pelle.
A livello nutrizionale le carni di questa specie sono molto ricercate poiché ricche di sali minerali come fosforo e selenio, vitamine del gruppo B, grassi Omega-3. È un’ottima fonte di proteine dall’alto valore biologico ed avendo poche lische è indicato nell’alimentazione in tutte le fasce d’età.
Le sue carni sono morbide e saporite, quindi molto apprezzate in cucina. Per quanto concerne la sua cottura si cerca di privilegiare sempre metodi di preparazione veloci e delicate, come la cottura ai ferri o al forno, in grado di esaltarne la qualità delle carni.
Ricetta: Coregone al gratin
Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di coregone
1 melanzana piccola
3 pomodori maturi
3 filetti di acciuga
un paio di cucchiai di capperi dissalati
4 fette di pane in cassetta ridotte a cubetti
q.b. basilico
q.b. olio extravergine di oliva
q.b. sale
Procedimento
Scaldare tre cucchiai di olio evo in padella con le acciughe e i capperi. Spegnere la fiamma e aggiungere i pomodori spellati e tagliati a dadini, la melanzana a cubetti precedentemente scottata in padella e le foglie di basilico spezzettate. Aggiustare di sale. Oliare la placca da forno e disporre sopra i filetti di coregone salati da entrambi i lati. Ricoprire i filetti con le verdure precedentemente preparate e infine con il pane a cubetti. Condire con un filo di olio evo i coregoni e infornare per 15 minuti a 240°C.