15.05.2019
La vendita diretta è diventata nel tempo un grande volano di sviluppo per molte aziende agricole. Alcune di queste hanno trovato nuove opportunità nella partecipazione ai mercati a km zero
La vendita diretta è diventata nel tempo un grande volano di sviluppo per molte aziende agricole. Alcune di queste hanno trovato nuove opportunità nella partecipazione ai mercati a km zero. Il fenomeno ha visto uno sviluppo decisivo in particolare grazie all’azione di Coldiretti che con Campagna Amica ha generato la più grande rete di vendita diretta del continente. In molti nel mondo studiano il fenomeno italiano cercando vie per emularlo comprendendone gli enormi benefici.
Nella vendita diretta, la caratteristica fondamentale dell’atto commerciale è il dialogo. Un prodotto viene arricchito dal volto e dalla storia di colui che lo ha fatto crescere nel campo e lo ha infine raccolto. Già questo basterebbe a decantare le lodi di tale modello. Ma se il prodotto ha una caratteristica ulteriore, ossia è riconosciuto come “etico” allora nel dialogo tra produttore e consumatore si assiste ad una presa di coscienza sempre maggiore, ad una sorta di arricchimento, di educazione all’acquisto che non trova pari in nessun altro modello. La chiameremo con le dovute attenzioni “la pedagogia dell’acquisto etico”. Ecco dunque che è possibile “tirar giù il velo” e mostrare in tutta la sua potenzialità la vendita diretta di prodotti da agricoltura sociale. Il connotato etico è evidente, la possibilità di scelta è offerta al consumatore, un modello di welfare territoriale può essere sostenuto dal cittadino in modo diretto, acquistando i prodotti di quell’azienda.
Se sei un produttore di agricoltura sociale sviluppa quest’attività nell’ottica della vendita diretta. Campagna Amica offre questa possibilità che può permettere un nuovo sviluppo e grandi soddisfazioni aziendali e nel contempo aiutare il territorio in cui vivi e operi.