Spesso negli orti si trovano aromatiche molto sviluppate che possono diventare vere e proprie “piante madri”. Infatti i loro rami più teneri, con opportuni trattamenti e molta cura, possono dar vita a giovani piantine da far crescere in vasi idonei per moltiplicare il numero di “abitanti” del vostro orto. Per far questo è necessario procedere con la moltiplicazione per talea. Per questa attività è necessario scegliere dei giovani ramoscelli di una pianta madre (ad esempio di rosmarino o salvia) e reciderli nel punto in cui la parte legnosa si trasforma in flessibile. A questo punto andranno eliminate tutte le foglioline tranne l’ultimo ciuffo al vertice del ramoscello. Un ulteriore taglio deve avvenire sotto il nodo presente sul tronco dove si trovavano le prime foglie eliminate (quelle verso la base del tronco per intenderci). Non resta quindi che invasare il ramoscello e attendere circa 45 giorni per assistere alla crescita della nuova pianta. Per chi vuole avere la “quasi certezza” del successo di questa operazione, è possibile anche acquistare il radicante, ossia un ormone che stimola la produzione delle radici. Se volete è anche possibile produrlo in casa a partire dalle foglie del salice piangente. Basta procurarsi 5 rametti verdi-giallastri di Salice piangente (quelli nuovi e teneri) e 1 litro d’acqua. L’acqua verrà portata ad ebollizione e in seguito i rametti saranno immersi e tenuti a mollo per un giorno. Entro due mesi la soluzione ottenuta dovrà essere utilizzata bagnando il terriccio dove è stata piantata la talea.
Non vi resta che provare!