La fragola è una pianta del sottobosco che produce un’infruttescenza davvero appetitosa. Ciò che viene mangiato non è un vero frutto, ma l’insieme di tanti minuscoli frutti: un frutto aggregato.
Ne esistono tantissime varietà. Concentriamoci sulla loro coltivazione in balcone. Possono essere posizionate anche in piccoli vasi e daranno vita a più raccolti da maggio all’autunno. Amano il terreno leggermente acidulo e ricco di humus. Non sopportano i ristagni di acqua pur gradendo delle abbondanti innaffiature. Pensiamo a ciò che avviene in un bosco e avremo ben chiaro a cosa ci riferiamo!
Le fragole producono degli stoloni, ossia ramificazioni laterali che possono in presenza di terreno produrre radici. In questo modo avremo sempre la possibilità di ottenere nuove piantine con cui eventualmente sostituire quelle vecchie. L’operazione di separazione dalle piante madri e trapianto in vasetti, opportunamente preparati, deve avvenire in autunno. Le fragole di grandi dimensioni possono essere colte recidendo il peduncolo e quelle più piccole staccandole senza picciolo.
Concludiamo con l’esposizione delle piante. In climi freschi e umidi amano il sole, in climi caldi e secchi è preferibile posizionarle in luoghi parzialmente ombreggiati.