Mai così tante aree verdi destinate ad orti pubblici a Bologna, dove è stato raggiunto il record di 160mila metri quadrati di terreno divisi in piccoli fazzoletti di terra destinati alla coltivazione ad uso domestico. Il dato, sulla base di rilevazioni Istat, rileva come, complice la crisi, ma anche il desiderio di contatto con il verde e di cibi genuini, i bolognesi si dedicano sempre più spesso alla coltivazione “fai-da-te” di cibi e piante per uso familiare.
Per questo Coldiretti nell’ambito di
Educazione alla Campagna Amica, programma di educazione alimentare rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie, insegnerà a coltivare erbe aromatiche, verdure e ortaggi, con la distribuzione del
“Kit del contadino Giò”, un orto facile da realizzare, messo a punto da Fondazione Campagna Amica, soprattutto per scuole che non abbiano terreno o spazi a disposizione per fare l’orto. In provincia di Bologna, sulle 76 classi aderenti al programma, Coldiretti ha sorteggiato nove classi alle quali sono stati assegnati altrettanti “”kit”, ognuno composto da due cassoni in legno con terriccio e sistema di irrigazione integrato, di facile utilizzo.
I primi “kit del contadino Giò” sono stati consegnati oggi alla scuola primaria “Zanardi” di Medicina e alla scuola primaria di Vedrana, in Comune di Budrio. All’assemblaggio dei kit è intervenuto il personal trainer Andrea Gentilini della Fattoria Didattica “La Romagnola”, che ha fornito le prime istruzioni per la realizzazione dell’orto e che seguirà le classi nelle varie fasi della coltivazione, fino alla raccolta.
Quella del personal trainer è una nuova figura, formata da Fondazione Campagna Amica per assistere le scuole, ma anche privati cittadini che volessero diventare coltivatori per hobby. Si tratta in genere di un imprenditore agricolo o tecnico agronomo, che si occupa di ambiente e didattica, con comprovata competenza nella coltivazione della terra, in grado di dare consigli pratici agli aspiranti coltivatori degli orti sulle tecniche di coltivazione e su dove rifornirsi di mezzi tecnici di produzione, dalle sementi alle piantine, dal concime agli attrezzi.
Promosso da Coldiretti Donne Impresa e Fondazione Campagna Amica il programma di Educazione alla Campagna Amica di quest’anno ha per tema “Un orto di classe: curare la terra, nutrire la vita”, e pone al centro proprio l’orto in tutte le sue varie accezioni, familiare, urbano, sociale, agricolo, e accompagnerà insegnanti e alunni attraverso un percorso multidisciplinare a scoprire tutte le tematiche connesse alla cura della terra, alla riscoperta del rapporto città e campagna, al recupero di conoscenze e tradizioni del territorio e all’adozione di comportamenti responsabili e rispettosi dell’ambiente. Per i duemila alunni che hanno aderito al programma, l’orto diventerà occasione educativa per apprendere la cura e la pazienza necessari per far crescere le piantine, la biodiversità, la stagionalità dei vari prodotti, fino all’utilizzo degli scarti del cibo come compost, per rendere più fertile il terreno, e alla realizzazione di rifugi per insetti utili, i cosiddetti “bug hotel”.
Al termine del percorso gli alunni dovranno dimostrare con un proprio lavoro il bagaglio di conoscenze acquisite attraverso gli incontri con il personal trainer, la realizzazione dell’orto e l’aggiornamento costante di un “giornale di campo”, in cui verranno registrate tutte le operazioni fatte nell’orto.