I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
09.02.2017
?Al vapore, al forno, o a pressione: l’importante è mantenere il più possibile integre le proprietà organolettiche e nutrizionali dei cibi
La cottura ha cambiato il modo di alimentarsi dell’uomo, garantendone l’igiene e il maggior apporto di elementi nutrizionali. Quando si è a dieta, se si tiene alla propria salute, è bene optare per un metodo di cottura capace di rendere le pietanze appetibili e digeribili allo stesso tempo. Non è necessario friggere, soffriggere o brasare il cibo per ottenere un piatto gustoso e succulento.
Cottura al vapore. Con questo metodo si avrà il doppio vantaggio di mantenere intatte le proprietà organolettiche dei cibi e di limitare la quantità di calorie ingerite. Le cotture al vapore risultano ottimali per mantenere il più possibile intatte le proprietà nutritive degli alimenti, che vengono, invece, solitamente disperse nei sistemi di cottura tradizionali. Il che permette un trattamento non traumatico dei cibi, con minime perdite di vitamine e minerali.
Cottura a pressione. Molto salutare, ma i vantaggi principali sono soprattutto la rapidità e la riduzione di aroma e principi nutritivi.