Il pesce è un alimento immancabile sulle tavole italiane, costituendo parte integrante di un’antica tradizione culinaria che affonda le sue radici nel
Mediterraneo. Non è un caso infatti che le nostre coste siano popolate da numerosi esemplari che variano a seconda delle stagioni e delle differenti aree geografiche. Tra le specie più comuni portate a tavola c’è il
sarago, un pesce dalle carni molto pregiate particolarmente apprezzate per la
sapidità e per la grande
versatilità in cucina. Ne esistono diversi tipi – tra cui il
sarago maggiore, il più conosciuto e pregiato – tutti accomunati dal corpo tondeggiante di colore argenteo con un’ombreggiatura scura prima della coda. Le sue dimensioni sono solitamente contenute, ma alcuni esemplari superano i 40 cm di lunghezza e possono pesare più di 2 chili.
Proprietà nutrizionali
Il sarago rappresenta un’ottima
fonte di proteine di eccellente qualità, ed è contraddistinto da
carni bianche molto saporite e digeribili. Il suo contenuto calorico si aggira intorno alle 100 calorie per 100 grammi di parte edibile. Con una consistente percentuale lipidica, è considerato un
pesce semigrasso ed è inoltre
ricco di sali minerali, contribuendo al benessere del nostro organismo con un elevato contenuto di
potassio,
fosforo e
calcio.
In cucina
Con la sua carne semigrassa e saporita, il sarago risulta delizioso se cucinato alla
griglia o al
forno. Il primo passo per la sua preparazione è la pulizia. Come per altre tipologie di pesce, è necessario eliminare le interiora e le squame e sciacquarlo sotto l’acqua corrente.
Per cucinarlo in maniera semplice senza rinunciare a tanto gusto, farcitelo con un composto a base di
pistacchi di Bronte tritati, mollica di pane, poca scorza grattugiata di limone, qualche goccia del suo succo e un pizzico di sale. Adagiatelo – dopo averlo unto con olio evo – in una teglia e cuocetelo in forno a 180° per mezz’ora.Per un primo al sapore di mare, riducete il sarago a filetti e rosolatelo con uno spicchio d’aglio e poco olio evo; aggiungete capperi, olive nere e succo di limone. Otterrete un condimento perfetto per spaghetti o linguine.Se invece siete alla ricerca di una ricetta light, cuocete il sarago al vapore, aggiungendo nella vaporiera qualche pomodorino, un ciuffo di
rucola e uno spicchio d’aglio. A cottura ultimata, raccogliete le verdure in un contenitore e frullatele con olio evo e poco succo di limone per ottenere una salsina con cui accompagnare il pesce.
Consigli per l’acquisto
Per essere sicuri che il prodotto sia fresco, assicuratevi che la
carne sia
soda, le
squame ben aderenti e la
pelle tesa. L’
odore inoltre dev’essere
delicato e non deve risultare ammoniacale.
Curiosità
Il sarago più grande del mondo è stato pescato in Spagna lo scorso dicembre: pesava ben 6,160 kg.