I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
27.11.2016
?Non appena si scopre di aspettare un figlio, bisogna ingerire subito alcuni alimenti essenziali per i nutrienti che naturalmente contengono
La vita che una donna sa dare al suo bambino dipende non solo dall’incrocio di Dna dei genitori, ma dal modello alimentare che la mamma segue durante i nove mesi di gestazione. Oltre che favorirne la crescita, infatti, il cibo aiuta il feto a relazionarsi col mondo esterno e lo introduce alla sua futura vita fuori dal grembo materno.
Sin dal primo giorno in cui si scopre di aspettare un figlio, ci deve essere una sostanziale virata nella dieta della gestante. Bisogna ingerire subito alcuni alimenti essenziali per i nutrienti che naturalmente contengono: il latte e i latticini, ad esempio, perché contengono proteine di alto valore biologico, ricchissimi di amminoacidi utili al feto; poi minerali come magnesio, calcio, fosforo e vitamine antiossidanti come la A, quelle del gruppo B e la D, che concorrono tutte alla formazione dell’apparato osseo del nascituro.
Essenziali per la mamma e, quindi per il feto, sono anche la frutta e la verdura perché contengono molta fibra vegetale che aiuta a far assorbire meno zuccheri e grassi e regolarizza la motilità intestinale. Mediamente il fabbisogno calorico durante la gravidanza aumenta di circa 200-250 kcal al giorno. Bisogna escludere dalla dieta i cibi di origine animale crudi o poco cotti, insaccati compresi per il rischio di insorgenza della toxoplasmosi e varie malattie alimentari pericolosissime per il nascituro, come la listeriosi. Durante la gravidanza, il fabbisogno di alcuni nutrienti aumenta sensibilmente; in particolare, durante questo delicato e felice periodo della vita è importante assumere con la dieta le giuste dosi di folati, cioè acido folico o vitamina B9 e ferro. Durante la gravidanza aumenta leggermente anche il fabbisogno di altre vitamine come la C, la A, la B6, la B12 e la D.
A cura di Giorgio e Caterina Calabrese