05.02.2019
I recenti dati pubblicati dalla FAO confermano che il numero delle persone che soffrono la fame nel mondo è in crescita: sono 821 milioni, vale a dire 1 abitante del pianeta su 9
Il sistema alimentare mondiale presenta alcuni paradossi che riguardano anche lo spreco alimentare. I recenti dati pubblicati dalla FAO[1] confermano che il numero delle persone che soffrono la fame nel mondo è in crescita: sono 821 milioni, vale a dire 1 abitante del pianeta su 9. Il rapporto spiega che questo aumento è dovuto in gran parte alla proliferazione di conflitti violenti e agli shock legati al clima ma anche ai grandi mutamenti nelle abitudini alimentari e ai rallentamenti economici.
Esiste quindi un problema di malnutrizione che si manifesta sia come denutrizione che come sovralimentazione. Anche l’obesità degli adulti è infatti un fenomeno in peggioramento e oggi nel mondo un adulto su otto ne è affetto.
Alcuni calcoli stimano che il sistema produttivo mondiale è in grado di fornire 2800 calorie medie giornaliere per ciascun abitante del pianeta, a fronte di un fabbisogno reale di 2550 calorie.
Quindi, sebbene l’attuale capacità produttiva mondiale sia superiore al fabbisogno e quindi in grado, teoricamente, di soddisfare le esigenze alimentari del pianeta, permangono, anzi aumentano, le contraddizioni. Ancora oggi nel mondo una morte su cinque si può associare a diete di scarsa qualità e per ogni persona denutrita ne abbiamo più o meno un’altra in sovrappeso.
Il problema delle perdite di cibo che si verificano lungo la filiera è rilevante: ogni anno vengono sprecati 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, circa un terzo di tutto ciò che viene prodotto. Ciò significa che un terzo della superficie agricola viene utilizzata per la coltivare o allevare alimenti che andranno sprecati.
Parliamo soprattutto di frutta e verdura, ma anche pesce, cereali, prodotti caseari e carne. Con il cibo sprecato si potrebbe sfamare 4 volte la popolazione denutrita stimata, un lusso che non ci si può più permettere anche considerando che la popolazione mondiale è in continuo aumento.
L’implicazione tra spreco di cibo e nutrizione viene ulteriormente approfondita dalla FAO[2] che fa notare come gli alimenti più deperibili e quindi più suscettibili di perdite lungo la filiera (frutta, verdura, semi, noci, latticini, carne e pesce) sono anche quelli più ricchi di sostanze nutritive. I numeri devono far riflettere: ogni anno più della metà della frutta e degli ortaggi prodotti a livello globale vengono persi o sprecati. La perdita di micronutrienti ha un impatto diretto sul benessere, sulla capacità di apprendimento e la produttività. Volendo fare un esempio concreto il rapporto della FAO evidenzia che a livello globale l’agricoltura produce il 22% in più di vitamina A rispetto a quanto richiediamo. Tuttavia, a causa degli sprechi e delle perdite lungo la filiera, la quantità effettivamente disponibile per il consumo umano è inferiore dell’11% rispetto a quella necessaria. Ridurre la perdita di alimenti può quindi produrre sostanziali benefici per la salute.
Diventa perciò prioritario investire energie per promuovere diete sane e allo stesso tempo mettere in atto sistemi alimentari che aumentino la disponibilità, l’accessibilità e il consumo di alimenti freschi e ricchi di nutrienti.
In questa prospettiva il modello proposto da Campagna Amica intende farsi promotore di questo tipo di cambiamento attraverso i mercati in vendita diretta, che accorciano la filiera e offrono ai consumatori cibi freschi, che si conservano di più, che non hanno percorso lunghe distanze e hanno inquinato meno. I mercati di Campagna Amica sono diventati nel tempo non solo luoghi di consumo, ma anche occasioni di educazione, socializzazione, cultura, solidarietà. Rappresentano un esempio concreto di come gli agricoltori possano contribuire alla realizzazione di un’alleanza con i consumatori finalizzata alla diffusione di stili di vita più sani e sostenibili.
FONTI
[1] FAO (2018) The State of food Security and Nutrition in the World 2018
[2] FAO (2018) Prevenire la perdita e lo spreco di nutrienti attraverso il sistema alimentare: azioni politiche per diete di qualità
LEGGI GLI APPROFONDIMENTI
Speciale – Spreco alimentare: tutto quello che c’è da sapere