Notizie

05.12.2023

Salviamo il suolo e salveremo la nostra vita

Dal 2012 ad oggi il suolo non ha potuto garantire la fornitura di 4 milioni e 155 mila quintali di prodotti agricoli

La situazione è drammatica. Il consumo di suolo fertile causato dalla cementificazione del territorio si ripercuote sulla capacità di produrre cibo delle nostre campagne, di assorbire e rilasciare acqua, di catturare anidride carbonica. Per la Fondazione Campagna Amica ciò è intollerabile. La grande ricchezza del nostro Paese viene sistematicamente distrutta da politiche a dir poco discutibili che pongono al centro il profitto di pochi a discapito della gran parte dei cittadini. Le cifre che emergono a sostegno di questa tesi sono evidenti. Se dovessimo monetizzare i servizi del suolo avremmo di gran lunga un valore irraggiungibile da qualunque servizio inventato dall’uomo. Di più! Consumando il suolo determiniamo uno stato di fragilità nel territorio che sfocia in disastri ambientali a cui bisogna contrapporre uno sforzo da parte delle casse dello stato insostenibile. Per questo proteggere il nostro paesaggio significa proteggere il nostro cibo, la nostra acqua, la nostra salute e le nostre tasche. I dati sul consumo di suolo in Italia non sono affatto confortanti ed evidenziano che cresce più il cemento che la popolazione: 2 mq al secondo.

L’ISPRA ci informa che “dal 2012 ad oggi il suolo non ha potuto garantire la fornitura di 4 milioni e 155 mila quintali di prodotti agricoli, l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana (che ora scorrono in superficie aumentando la pericolosità idraulica dei nostri territori) e lo stoccaggio di quasi tre milioni di tonnellate di carbonio, l’equivalente di oltre un milione di macchine in più circolanti nello stesso periodo per un totale di più di 90 miliardi di km. In altre parole due milioni di volte il giro della terra”.

Ma cosa significa perdere suolo?

Nelle aree già molto compromesse, come le città, si trova quasi la metà del suolo perso negli ultimi 12 mesi. Ecco spiegato il manifestarsi delle isole di calore, che a loro volta causano svariati problemi di natura sanitaria e sociale. La stessa diffusione del Covid-19 sembra ormai correlata a situazioni ambientali compromesse. Perdere suolo in città significa compromettere la vivibilità delle stesse: un controsenso. Quando invece il consumo di suolo avviene in aree extraurbane le conseguenze sono la trasformazione del paesaggio, la frammentazione del territorio, la perdita di biodiversità, l’alterazione del ciclo delle acque, del ciclo dell’anidride carbonica, la modificazione del microclima, ecc.

Salvare il suolo è quindi un imperativo categorico e al di là di qualunque logica di profitto immediato, abbiamo la responsabilità di pensare il futuro.

Il suolo come l’acqua e l’aria, non si può sostituire!

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

COOKIE POLICY

I cookie sono piccoli file di testo che i siti visitati inviano al terminale dell'utente, dove vengono memorizzati, per poi essere ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva.
Il Sito utilizza cookie tecnici, sia propri che di terze parti. Tali cookie, essendo di natura tecnica, non richiedono il preventivo consenso dell’Utente per essere installati ed utilizzati.
Il Sito utilizza, inoltre, cookie di profilazione di terze parti. Con riguardo a tali cookie, il consenso dell’Utente si assume prestato ogniqualvolta l’utente faccia click sul tasto “Accetto”, presente all’interno del banner che appare nella homepage. L’Utente può, in ogni caso, revocare in un secondo momento il proprio consenso all’installazione di tali cookie.

In particolare, i cookie utilizzati nel Sito sono riconducibili alle seguenti sottocategorie:
- cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del Sito. Non essendo memorizzati sul computer dell’utente, svaniscono con la chiusura del browser;
- cookie analitici, con cui sono raccolte e analizzate informazioni statistiche sul numero degli utenti e sulle visite al Sito;
- social widgets e plugin: alcuni widgets e plugin messi a disposizione dai social network possono utilizzare propri cookies per facilitare l’interazione con il sito di riferimento;
- cookie di profilazione, che sono utilizzati per raccogliere informazioni sulle preferenze e abitudini espresse dall’utente durante la propria navigazione e quindi rendere le inserzioni pubblicitarie fornite dalle terze parti più coinvolgenti e mirate.

Di seguito sono elencati i cookie di terze parti installati sul Sito. Per ciascuno di essi è riportato il link alla relativa informativa sul trattamento dei dati personali effettuato e sulle modalità per l’eventuale disattivazione dei cookie utilizzati. In merito ai cookie di terze parti, il Titolare ha unicamente l'obbligo di inserire nella presente policy il link al sito della terza parte. È a carico di tale soggetto, invece, l'obbligo dell'informativa e dell'indicazione delle modalità per l'eventuale consenso e/o disattivazione dei cookie.
- Google Analytics: Informativa | Opt Out

I cookie possono essere disabilitati dall’utente modificando le impostazioni del browser sulla base delle istruzioni rese disponibili dai relativi fornitori ai link elencati di seguito.

- Internet Explorer
- Mozilla Firefox
- Google Chrome
- Apple Safari
- Opera

Chiudi