12.02.2013
I mercati degli agricoltori sono sempre più frequentati. Quello di via Ripamonti 35 a Milano è arrivato a 2.500 visitatori a settimana (dai mille del debutto) e ha raddoppiato le aperture: oltre a mercoledì mattina e sabato mattina, anche il venerdì pomeriggio e il giovedì mattina.
Aumentano gli acquisti di latte, formaggi e uova (+6,7%), frutta e ortaggi (3,9%), di pasta e riso (2,9%), le carni bianche (+46,4%) e le consumazioni fuori casa (+27,2%) per un totale di 410 euro al mese: sta cambiando così la spesa alimentare dei milanesi. Inoltre Nell’ultimo triennio, ai tradizionali luoghi della spesa, si sono aggiunti i mercati degli agricoltori, sempre più frequentati, tanto che quello di via Ripamonti 35 a Milano è arrivato a 2.500 visitatori a settimana (dai mille del debutto) e ha raddoppiato le aperture: oltre a mercoledì mattina e sabato mattina, anche il venerdì pomeriggio e il giovedì mattina.
Con queste due aperture aggiuntive gli agricoltori vogliono rispondere alle richieste di quei consumatori che il mercoledì e il sabato mattina hanno difficoltà a passare, ma che non vogliono rinunciare ai prodotti del territorio. Al farmers’ market di via Ripamonti la spesa media è di circa 23 euro: un 55% di frutta e verdura, 20% di carne e salumi, 10% formaggi e il resto diviso tra gli altri prodotti. Per quanto riguarda la tipologia di consumatori che si rivolgono al farmers’ market di via Ripamonti a Milano, il sabato è il giorno delle famiglie, il mercoledì quello dei pensionati e delle casalinghe. Il consumatore tipo del mercoledì ha circa 65 anni (60% donne) e arriva con il tram o il bus. Il consumatore del sabato è “formato famiglia”: coppia, età media fra i 40 e i 50 anni, con 1 o 2 figli, che si sposta in auto da diverse zone di Milano, con tappa al farmers’ market di Campagna Amica, ma anche presso la grande distribuzione.