05.06.2024
Il motto di quest'anno è un tema scottante: il ripristino del territorio, la desertificazione e la resilienza alla siccità
Cos’è la Giornata mondiale dell’ambiente
La Giornata Mondiale dell’Ambiente compie quest’anno 52 anni. Fu indetta infatti nel 1972 in occasione della Conferenza di Stoccolma che portò, tra le altre cose, alla creazione del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP).
Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente è la principale autorità mondiale in tema di ambiente. Ha il compito di coordinare le attività delle Nazioni Unite in questo settore e assistere i paesi nell’attuazione delle politiche ambientali, grazie alla creazione di reti e collaborazioni, all’informazione e alla promozione di azioni volte a migliorare la qualità della vita delle nazioni e dei popoli senza compromettere quella delle generazioni future.
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione, fino al 40% del territorio del pianeta è degradato, colpendo direttamente metà della popolazione mondiale e minacciando circa la metà del PIL globale (44 trilioni di dollari). Il numero e la durata dei periodi di siccità sono aumentati del 29% dal 2000: senza un’azione urgente, entro il 2050 la siccità potrebbe colpire oltre tre quarti della popolazione mondiale.
Il ripristino del territorio è un pilastro fondamentale del Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi (2021-2030), un appello per la protezione e il rilancio degli ecosistemi in tutto il mondo, fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il Programma opera su sette grandi assi tematici: cambiamenti climatici, disastri e conflitti, gestione degli ecosistemi, governance ambientale, sostanze chimiche e rifiuti, efficienza delle risorse e ambienti sotto controllo. Di fatto, le sue principali priorità sono controllo, valutazione e allarme rispetto ai possibili danni ambientali, promozione di attività e sensibilizzazione sulla questione ambientale sia all’interno del sistema delle Nazioni Unite sia tra la società, agevolazione di scambio di informazioni sulle nuove tecnologie ecologicamente compatibili e consulenza tecnica, legale e istituzionale ai governi.
La Conferenza del 1972 portò anche alla Dichiarazione di Stoccolma sull’Ambiente Umano che sancisce “il diritto fondamentale dell’uomo alla libertà, all’eguaglianza e a condizioni di vita soddisfacenti in un ambiente che gli consenta di vivere nella dignità e nel benessere” e lo considera “altamente responsabile della protezione e del miglioramento dell’ambiente davanti alle generazioni future”.
La giornata del 2024, ospitata dall’Arabia Saudita, si concentra sul ripristino del territorio, sulla desertificazione e sulla resilienza alla siccità con lo slogan “La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration.”
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