29.09.2021
Dal sapore deciso, l’aroma piccante e di colore rosso vino, questo Sigillo di Campagna Amica veniva utilizzato già dagli antichi Romani ed Egizi
Leggi cosa sono “I Sigilli di Campagna Amica”
L’aglio (Allium Sativum) ha origini sconosciute. Era ed è tutt’oggi considerato sia in campo culinario che in quello medico un prezioso elemento per la nostra alimentazione e per la salute. Era coltivato e usato dai grandi popoli della storia, come gli Egizi, i Greci e i Romani.
È un ottimo antibiotico naturale per prevenire influenze, raffreddori, malattie cutanee ed è ricco di vitamina B.
Tra i nostri Sigilli, vi proponiamo l’Aglio Rosso di Sulmona.
È una pregiata tipicità della tradizione agroalimentare abruzzese caratterizzata dal sapore deciso, l’aroma piccante e di colore rosso vino. Viene coltivato da secoli principalmente nel territorio della valle Peligna e in particolate a Sulmona, in provincia dell’Aquila. Abbiamo testimonianze scritte dalla sua presenza in questo territorio dal 1800, ma varietà di aglio venivano coltivate e utilizzate sin dal tempo dei romani. Viene commercializzato sia allo stato fresco, sia trasformato in sott’olio o in pasta. L’aglio rosso di Sulmona viene prodotto dall’Azienda Agricola M.A.D.E. di Angela Colaiacovo (Pratola Peligna), e venduto al pubblico nel Mercato di Campagna Amica di Sulmona.
In Italia sono presenti diverse varietà di aglio che si caratterizzano per colori, contenuti e sapori. Questa è una delle caratteristiche della biodiversità: offrire all’uomo diversi prodotti che posseggono proprietà uniche. L’estinzione di una varietà, ad esempio di aglio, corrisponde alla scomparsa di un patrimonio genetico unico che mai potrà essere ricreato in laboratorio. Chissà quante specie o varietà e razze nella storia sono scomparse senza che l’uomo abbia potuto usufruire dei grandi vantaggi nutrizionali e salutistici in essi contenuti. Oggi la protezione della biodiversità in ambito agricolo vuol dire anche conservare le straordinarie potenzialità di genomi utili ad affrontare cambiamenti nel clima, epidemie, pressioni selettive, necessità nutrizionali per l’uomo e per gli animali da allevamento. Pensiamoci.