12.04.2018
Si sono diplomati a Guasticce i primi 20 cuochi contadini, espressione dell’impresa agricola, del territorio e del suo miglior cibo
Si chiamano Agrichef o cuochi-contadini e si diplomano partecipando ad un corso organizzato da Coldiretti Toscana e Terranostra agriturismo di Campagna Amica. Il primo corso per Agrichef toscani ha preso il via a Firenze Bio nel saloni della Fortezza da Basso sotto la guida di Diego Scaramuzza primo agrichef d’Italia e presidente nazionale di Terranostra e Francesca Buonagurelli, primo agrichef toscana, titolare dell’agriturismo Al Benefizio di Barga (LU).
Alla chiusura del corso la consegna dell’ambìto diploma a venti nuovi Agrichef toscani presso l’agriturismo Tenuta Bellavista Insuese a Guasticce di Livorno. Hanno ricevuto il diploma i livornesi, Stefania Paggetti (Agriturismo La Nocciolina), Paolo Graziani (Agriturismo Villa Graziani) e Sabina Vitarelli (Agriturismo Tenuta Bellavista Insuese), le pisane Paola Chiellini e Agnese Macchia (Agriturismo Terre & Aroma), le aretine Sara Barbara Guadagnoli (Agriturismo Le Rocche), Francesca Panci (Agriturismo Vecchia Quercia) e Giada Ciofi (Agriturismo La Terrazza), i lucchesi Michela Pierantoni e Franco Moscardini (Agriturismo Chioi) e Stefano Bravi (Agriturismo Polla Cantina Bravi) e i fiorentini Ivana Natali e Paolo Bartoli (Agriturismo Fattoria La Loggia), Elisabetta Focardi e Francesca Bellacci (Agriturismo Poderaccio), Laura Gianassi (Agriturismo Corzano) e Loriana Marzuoli (Agriturismo Renai e Monte) e la pratese Marzia Maso (Agriturismo Vaiano).
La figura dell’agrichef è sempre più richiesta anche come veicolo d’informazione delle culture del territorio, un’esigenza a cui rispondere con figure professionali adeguatamente formate. Saper cogliere questa sfida permette di dare ulteriore slancio e visibilità al nostro patrimonio enogastronomico e consente di distinguere l’offerta proposta dai nostri imprenditori rispetto a quella turistica locale: gli agrichef puntano su di una cucina di qualità fatta di pietanze la cui storia si arricchisce del racconto in prima persona dell’origine dei prodotti con cui vengono realizzate.
In Italia sono 22mila gli agriturismi che offrono la possibilità di stare all’aria aperta lontano dalle preoccupazioni e di questi ben 4.500 si trovano in Toscana. Leader dell’ospitalità agrituristica regionale è Siena con 1.150 aziende seguita da Grosseto con 960 e Firenze con 600. I posti letto dell’agriturismo toscano parlano di 31mila camere, in struttura od appartamento, e 700 piazzole per una recettività di oltre 60mila persone. Crescono gli agriturismi che oltre all’ospitalità fanno anche attività di somministrazione pasti, con prodotti “made in Tuscany”, sono oltre 2mila.