22.01.2016
[:it]POMODORO SAN MARZANO DOP E’ conosciuto e apprezzato in tutto il mondo come ingrediente base della dieta mediterranea. La tradizione vuole che il primo seme di pomodoro sia giunto in Italia verso il 1770 come dono del Regno del Perù al Regno di Napoli e che sia stato piantato proprio nella zona corrispondente al comune […]
[:it]POMODORO SAN MARZANO DOP
E’ conosciuto e apprezzato in tutto il mondo come ingrediente base della dieta mediterranea.
La tradizione vuole che il primo seme di pomodoro sia giunto in Italia verso il 1770 come dono del Regno del Perù al Regno di Napoli e che sia stato piantato proprio nella zona corrispondente al comune di San Marzano dove, con varie selezioni ha acquisito le caratteristiche dell’ecotipo attuale.
Attualmente è coltivato in alcuni comuni della provincia di Napoli, Salerno ed Avellino, esclusivamente in territori pianeggianti con possibilità di irrigazione. Questi terreni presentano materiali di origine vulcanica, sono ricchi di fosforo e potassio e dal punto di vista climatico beneficiano dell’influenza marina.
Le caratteristiche che hanno determinato il successo del pomodoro San Marzano, fino al riconoscimento, nel 1996, come DOP sono il sapore tipicamente agrodolce, la forma allungata, il colore rosso vivo, la scarsa presenza di semi e di fibre placentari, la buccia di colore rosso vivo e di facile pelabilità. Queste, insieme alle caratteristiche chimico-fisiche, lo rendono inconfondibile, sia allo stato fresco che trasformato.
Si presta bene infatti alla lavorazione e all’impiego industriale perché non si rompe né si rovina: se ne ricavano ottimi pelati da utilizzare per le salse o per la pizza, ma si utilizza anche nei modi tradizionali, a crudo , per bruschette, paste insalate.
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