22.01.2016
[:it]PANE DI TERNI Il Pane di Terni, pane tipico umbro tanto rinomato ed apprezzato, nasce un po’ per caso un po’ per necessità. Da un alto la lontananza dal mare rendeva particolarmente difficile il rifornimento di sale, dall’altro l’introduzione di un’elevata tassa sul sale introdotta nel 1540 da Papa Paolo III scatenò una vera e […]
[:it]PANE DI TERNI
Il Pane di Terni, pane tipico umbro tanto rinomato ed apprezzato, nasce un po’ per caso un po’ per necessità. Da un alto la lontananza dal mare rendeva particolarmente difficile il rifornimento di sale, dall’altro l’introduzione di un’elevata tassa sul sale introdotta nel 1540 da Papa Paolo III scatenò una vera e propria “guerra del sale” da parte dei fornai umbri che decisero di preparare il pane utilizzando una solo minime quantità del prezioso ingrediente. Nel tempo la necessità si è trasformata in una piacevole abitudine alimentare.
Il pane si ottiene dall’impasto di farina di grano tenero, acqua, sale e lievito lavorati fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto. La pasta viene lasciata lievitare alcune e ore e poi porzionata in pani di circa 800 grammi attaccati insieme, spolverati di tritello e nuovamente messi a riposare. La forma tipica del pane, una pagnotta gemella fatta di due pani attaccati, deriva dalla probabilmente dal pane “ordinario” prodotto nella Firenze del XVIII secolo che non doveva essere confuso con quello “ducale”, rotondo, riservato alle mense signorili.
Il pane di Terni ha una crosta croccante e friabile e mollica soffice. Viene generalmente consumato fresco e nei giorni successivi diventa ottimo per preparare bruschette o per la panzanella. Grazie alla sua ridotta sapidità, infatti, questo pane riesce ad esaltare il gusto delle pietanze che accompagna (zuppe, minestre, sughi e intingoli), dei formaggi e dei salumi.
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