10.01.2019
Se per alcuni è il mese nel quale ritagliare un breve periodo di meritato riposo, per altri prosegue l’impegno nei lavori agricoli, di trasformazione dei prodotti, dell’ospitalità agrituristica
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L’agriturismo a gennaio offre la possibilità di conoscere le specialità gastronomiche tipiche delle feste di inizio anno. Per alcune aziende gennaio è il mese nel quale ritagliare un breve periodo di meritato riposo, per altre prosegue l’impegno nei lavori agricoli, di trasformazione dei prodotti, dell’ospitalità agrituristica; per tutte è il mese in cui affinare e ri-lanciare la comunicazione promozionale legata alle manifestazioni tradizionali, ai riti religiosi e agli eventi tipici dei primi mesi dell’anno, che riguardano l’Epifania, Carnevale e San Valentino, fino alla festa della donna dell’8 marzo, ma anche gli eventi locali, meno noti, per i quali si invitano le aziende a volerne dare segnalazione (tema/titolo, periodo, luogo) al fine di promuoverle attraverso i canali di comunicazione nazionali di Campagna Amica.
Nel numero precedente abbiamo trattato: a) la struttura dell’offerta per Regioni: alloggio e ristorazione; b) il piano d’impresa (elementi base di business planning); c) il documento dell’Agenzia delle Entrate “Metodologia dei controlli nella ristorazione”.
In questo numero: a) l’offerta regionale di degustazione dei prodotti e le produzioni d’origine certificata; b) la somministrazione di pasti e bevande e lo scambio tra aziende agricole in chiave di marketing aziendale e territoriale; c) DM 20 dicembre 2017 “tax credit”: il credito d’imposta per le aziende agrituristiche; d) l’obbligo di fattura elettronica (Legge di Bilancio 2018).
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