03.01.2022
Tutte le info utili sui requisiti previsti dal decreto
Grazie all’importante lavoro di Coldiretti e Terranostra, le nostre imprese agrituristiche che hanno i requisiti previsti dal decreto in oggetto, stanno ricevendo in questi giorni, il contributo, (spettante in misura automatica alle attività con fatturato fino a 10.000.000), previsto dall’art. 6 del decreto del Ministero del turismo del 24 agosto 2021, a favore delle imprese turistico-ricettive.
BENEFICIARI
Sono individuati come beneficiari dei contributi in commento le imprese turistico-ricettive, esercenti attività di impresa, dichiarata – con modello AA7/AA9 all’Agenzia delle Entrate – ai sensi dell’articolo 35 del d.P.R. n. 633/72, identificata dai seguenti codici ATECO:
– 55.10.00 (alberghi), 55.20.10 (villaggi turistici), 55.20.20 (ostelli della gioventù), 55.20.30 (rifugi di montagna), 55.20.40 (colonie marine e montane), 55.20.51 (affittacamere, CAV, B&B, residence), 55.20.52 (attività di alloggio connesse alle aziende agricole), 55.30.00, (campeggi) 55.90.20 (alloggi per studenti e lavoratori) e 96.04.20 (stabilimenti termali).
DETERMINAZIONE E RIPARTIZIONE DEL CONTRIBUTO SPETTANTE IN MISURA AUTOMATICA ALLE ATTIVITÀ CON FATTURATO FINO A 10.000.000.
Il contributo spetta in misura forfettaria ai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto di cui all’articolo 1 del D.L. n. 41/2021, che non abbiano indebitamente percepito o che non abbiano restituito tale contributo, nel limite massimo di euro 150 milioni.
Il contributo è pari a:
a) euro mille per i soggetti con ricavi e compensi del secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del presente decreto non superiori a centomila euro;
b) euro quattromila per i soggetti con ricavi o compensi del secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del presente decreto superiori a centomila euro e fino a quattrocentomila euro;
c) euro cinquemila per i soggetti con ricavi o compensi del secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del presente decreto superiori a quattrocentomila euro e fino a 1 milione di euro;
d) euro diecimila per i soggetti con ricavi o compensi del secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del presente decreto superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
e) euro centomila per i soggetti con ricavi o compensi del secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del presente decreto superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.
Un importante risultato a favore degli agriturismi che sono considerati a tutti gli effetti aziende protagoniste del turismo italiano.
Ovviamente la situazione continua ad essere complicata. Coldiretti e Terranostra continuano a lavorare per stare al fianco delle aziende in un momento così complicato.
Per ulteriori informazioni puoi rivolgerti agli uffici fiscali di Coldiretti.