Nata sull’acqua come Venezia,
affascinante ed
elegante come gran parte delle provincie della regione,
Treviso è quella città dove
arte e
natura si incontrano e si riflettono, l’una nell’altra, creando un’
armonia e una
sintesi perfette. Attraversata da due fiumi, Sile e Cagnan, la città offre scorci deliziosi ed unici, un tessuto urbano plasmato dall’
acqua, costituito da una fitta rete di
canali e pittoresche
isole.
Treviso è quindi la meta ideale per tutti coloro che abbiano voglia di trascorrere un weekend dai ritmi più tranquilli, alla scoperta della
genuinità, anche in campo alimentare, e, perché no, di qualche piccolo tesoro d’arte. Il centro storico di Treviso racchiude infatti un
patrimonio artistico e monumentale di grande valore. Proprio da qui è bene partire per scoprire via via la bellezza di questa città.
Si comincia quindi con
Piazza dei Signori, in cui l’influenza veneziana si fa sentire nella presenza di immagini di leoni con il Vangelo aperto. Qui spiccano il
Palazzo del Governo o
Palazzo del Podestà, Il
Palazzo dei Trecento, imponente costruzione in stile romanico, la
Loggia dei Cavalieri, edificio unico nel suo genere in Europa, e la
Chiesa di San Nicolò. Quest’ultima, dei primi del ‘300, custodisce alcuni affreschi del Lotto e di Tommaso da Modena.
Imperdibile è poi il
Duomo, costruito fra l’XI e il XII secolo e rimaneggiato nei secoli successivi. Al suo interno, nella
Cappella Malchiostro, sono conservati gli affreschi di Pordenone e, ad ornare l’altare, l’Annunciazione del grande Tiziano Vecellio. Ma al di là delle opere d’arte disseminate negli edifici del centro storico, Treviso è una città da esplorare perdendosi lungo gli innumerevoli
canali, dove splendidi palazzi porticati dalle facciate affrescate si riflettono nell’acqua, creando scorci meravigliosi.
Anche la gastronomia trevigiana, ampia e ricca di sapori genuini, merita l’attenzione dei visitatori della città. A ricoprire un ruolo di primo piano è il
Radicchio Rosso Igp, prodotto trevigiano per eccellenza, che è possibile assaggiare nel
risotto, ma anche come contorno, nell’insalata o alla griglia. Fra i piatti della tradizione, invece, spicca la “
sopa coada”, minestra con piccione disossato e fette di pane irrorate di brodo. Inoltre, anche le anguille e il coniglio, allevato in provincia, sono spesso alla base di diverse specialità tipiche trevigiane. Dalle Prealpi arrivano, poi, i
formaggi: due
Dop – la
Casatella Trevigiana e il
Montasio – e l’Ubriaco, affinato nella vinaccia fresca. Tra i vini spicca il
Prosecco nelle varietà
Docg Montello,
Colli Asolani e
Conegliano-Valdobbiàdene.
Per l’acquisto dei prodotti a km 0, invece, si potrà far visita al
mercato agricolo dei nostri produttori mentre, per gli amanti della campagna, nel trevigiano ci sono anche tanti
agriturismi, tutti da scoprire.