30 capre allevate dall’azienda Ilaria Mignani in località Fornello sulle Apuane. Stefano Benassi, 47 anni, operaio forestale sulle Apuane, ha una grande passione e, con lui, l’hanno avuti i suoi avi: quella di allevare le capre.
Caprini freschi con erbe di montagna, cacioricotta (né formaggio né ricotta), gorgonzola, blu di capra, Camembert, Brie, stagionato in grotta, caciotta normale, formaggio con il pepe.
“Abitiamo, con mia moglie e mia figlia – racconta Benassi – in località Formello, un paesino delle Apuane in provincia di Massa dove abbiamo un allevamento di capre, 30 in tutto di cui 22 sottoposte a mungitura due volte al giorno, alle 6 la mattina e nel tardo pomeriggio. In tutto una quarantina di litri al giorno. Tenete presente che il latte di capra è più pregiato di quello di pecora. Inoltre, con dieci litri di latte di pecora si fanno 2,5 chili di formaggio mentre con dieci litri di latte di capra soltanto un chilo”.
“Le capre vengono munte alle 6 la mattina – continua Benassi che trasuda entusiasmo e passione dalle sue parole – dopodiché vengono mandate fuori, in giro in genere ad una altitudine di 800, mille metri. Mangiano le cime delle piante e non, come le pecore, per terra quindi sono più pulite delle pecore e il loro latte è molto più pregiato. Non a caso una volta si era soliti tenere una capretta per fare il latte da dare ai bimbi, perché il latte di capra è più digeribile, meno grasso e con più vitamine e si avvicina di più al latte materno”.