PREPARA IL TUO ORTO
11.04.2024
Si adatta bene al freddo e al caldo, non ama troppa acqua e accetta facilmente ogni tipo di terreno. I nostri consigli per coltivarlo
Se rosmarino e salvia godono di grande fama per il profumo e l’aroma che riescono a sprigionare, il timo non è da meno e con la sua grande ricchezza di varietà può davvero soddisfare l’olfatto più esigente. Pianta resistente, si adatta bene al freddo e al caldo, non ama troppa acqua e nella sua rusticità accetta di buon grado ogni tipologia di terreno che trova. Non a caso il suo profumo intenso accompagna gli escursionisti lungo i pendi montani dove sono poche le specie che resistono. In balcone, perciò, è assolutamente benvenuta perché davvero facile da coltivare.
Durante l’acquisto abbiate cura di verificare la presenza di radici nei buchi in fondo ai vasetti. Se notiamo che esse fuoriescono da questi fori dovremmo optare per un altro esemplare. Infatti questo è il segno che la pianta è da molto tempo in quel contenitore e potrebbe trovarsi in uno stato di sofferenza. Questa regola vale per tutte le aromatiche arbustive. Comunque sia, nel trapianto in sede definitiva, è necessario effettuare dei tagli della zolla in senso verticale in modo da recidere le radici ed evitare che le stesse “strangolino” la pianta. Al contrario questo taglio le stimolerà ad accrescersi nel nuovo substrato. Per il timo concimazioni e innaffiature devono essere scarse ed ogni 2 mesi sarebbe bene accorciare i rametti più teneri. Con le “potature” si possono aromatizzare verdure, pesci o carni in sostituzione del sale da cucina: un bel favore anche alla salute!