I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
25.06.2024
Rosse, succose e rinfrescanti, sono il frutto tipico dell'estate che fa bene al nostro organismo
Dal latino Cerasus, dal greco Kerasos, la ciliegia, che si trova abitualmente sulle tavole italiane tra tarda primavera ed estate inoltrata, è il frutto del Prunus avium, il ciliegio dolce, che dà due varietà di prodotti, le duracine (dalla polpa più soda) e le tenerine (dalla polpa più morbida); dello stesso genere (Prunus) fa parte il Prunus Cerasus, amareno, amarasco o ciliegio visciolo, che invece dà come frutti amarene, marasche e visciole.
Le cosiddette ciliegie acide sono comunque anch’esse molto usate in cucina (dalle marmellate ai canditi ai liquori) e sono ricche di vitamine, specie la C; infatti essa fornisce principalmente vitamina A e il Potassio, ma contiene, in misura ridotta, altre vitamine e altri minerali, oltre a polifenoli e fibre. Aiuta sia le funzioni intestinali sia la diuresi e avrebbe effetti antinfiammatori, antiossidanti e sedativi. Un etto di ciliegie corrisponde circa a 63 kcal ed è un frutto che è indicato per chi sta affrontando diete dimagranti, poiché presenta una quantità relativamente moderata di zuccheri e l’apporto calorico è basso.
Contiene anche flavonoidi che hanno azione antiossidante e aiutano a contrastare i radicali liberi. Secondo alcuni studi le proprietà antinfiammatorie si rivelerebbero utili anche per i problemi a carico delle articolazioni, ad esempio dovuti all’artrite, mentre l’effetto antidolorifico sarebbe dovuto agli antociani (o antocianine, un tipo di flavonoidi). Obiettivamente le ciliegie sono particolarmente ricche di antociani, di cui sono dimostrate le capacità antiossidante e antiradicalica e che si suppone abbiano effetto antinfiammatorio e di protezione contro la fragilità capillare.
Una particolarità interessante della ciliegia è che è ricca di melatonina: principalmente conosciuta poiché regola il ciclo sonno-veglia, la melatonina è anche un potente antiossidante, che avrebbe effetti benefici sulla prevenzione e che sarebbe molto utile in tutte le malattie cardiovascolari e degenerative. Il succo di ciliegia può essere consigliato a chi ha problemi d’insonnia, proprio per l’alto tasso di melatonina contenuto.
Anche i peduncoli delle ciliegie avrebbero specifici effetti benefici sulla salute e sarebbero consigliati, trattati ad hoc e poi preparati in modi specifici come in tisana, per le proprietà diuretiche e antiuriche, dovute a polifenoli e sali di potassio che li renderebbero consigliabili ad esempio per le affezioni come la gotta.
Una ciliegia è composta, generalmente, da quasi il 90 percento di acqua e tra l’11 e il 22,5% di zuccheri. Sono presenti nel frutto varie vitamine soprattutto la C e la Provitamina A. Dopo il potassio, che è il minerale più presente (222 mg per 100 g di prodotto), ci sono il fosforo (21 mg su 100 g), il calcio (13 mg) e il magnesio (11 mg).