05.05.2025
Campagna Amica e World Farmers Markets Coalition continuano a lavorare per creare un sistema del cibo locale in tutto il mondo.
Domenica 27 aprile 2025, Carmelo Troccoli, Direttore della World Farmers Markets Coalition e di Fondazione Campagna Amica, ha incontrato il Presidente dell’UTAP (Unione Tunisina dell’Agricoltura e della Pesca), Moez Ben Zaghdène, per definire gli ultimi passaggi organizzativi che porteranno all’inaugurazione del primo mercato agricolo di Tunisi, programmata per il 22 maggio 2025, in coincidenza con la Giornata Mondiale della Biodiversità, per evidenziare l’importanza fondamentale dei farmers markets nella salvaguardia dei prodotti e dei paesaggi.
Si tratta di un importante risultato nell’ambito del progetto MAMi – Mediterranean and Africa Markets Initiative, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato da CIHEAM Bari, in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition, Fondazione Campagna Amica e Coldiretti. L’obiettivo è promuovere un modello di mercato ispirato alla filiera corta e al contatto diretto tra produttori e consumatori, capace di sostenere concretamente l’agricoltura familiare.
Dal 28 al 30 aprile 2025 si è svolta una sessione di formazione intensiva con il team UTAP, guidata da Giuseppe Stocchi e Barbara Billocci. La formazione ha coinvolto i futuri manager del mercato e un gruppo di circa 30 agricoltori, in prevalenza donne, provenienti da aziende agricole a conduzione familiare, spesso associate in cooperative. Le aziende partecipanti hanno dimensioni contenute – in media 3-4 ettari – e rappresentano un tessuto agricolo ricco, variegato e fortemente legato al territorio.
Durante la prima giornata, rivolta ai manager, si è lavorato sulla definizione di regole condivise per una gestione efficace e sostenibile del mercato, in grado di garantire trasparenza, stabilità e continuità nel tempo. La seconda giornata ha visto protagonisti gli agricoltori, con focus su elementi chiave come la valorizzazione dei prodotti, l’importanza della relazione diretta con i consumatori e la cura nella presentazione del banco, che deve rispecchiare l’identità e la qualità dell’azienda agricola. La terza giornata è stata dedicata alle visite aziendali presso i produttori che parteciperanno al mercato. Tra le realtà visitate, anche un’azienda che coltiva patate su sabbia marina, sfruttando la salinità per ottenere un prodotto dalle caratteristiche uniche, simbolo della biodiversità agricola tunisina.
Il mercato agricolo di Tunisi sarà il quarto lanciato nell’ambito dell’iniziativa MAMi. Questa esperienza conferma l’impegno condiviso per promuovere modelli agricoli locali, sostenibili e partecipati, capaci di generare reddito, valorizzare le risorse del territorio e rafforzare il legame tra chi produce e chi consuma.