14.10.2025
Durante la 23ª edizione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, il presidente della World Farmers Markets Coalition, Richard McCarthy, ha lanciato un messaggio chiaro: “Dai mercati contadini nasce una nuova leadership per il futuro del cibo, fondata su comunità, formazione e cooperazione internazionale.” McCarthy ha ringraziato Coldiretti e il suo Presidente Ettore Prandini e il […]
Durante la 23ª edizione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, il presidente della World Farmers Markets Coalition, Richard McCarthy, ha lanciato un messaggio chiaro: “Dai mercati contadini nasce una nuova leadership per il futuro del cibo, fondata su comunità, formazione e cooperazione internazionale.”
McCarthy ha ringraziato Coldiretti e il suo Presidente Ettore Prandini e il Segretario Generale Vincenzo Gesmundo per la visione che ha reso possibile la creazione di una vera comunità mondiale dei mercati contadini, unendo agricoltori e leader locali da più di 80 Paesi.
Un movimento che – partito dall’Italia grazie a Fondazione Campagna Amica – oggi rappresenta oltre 330.000 famiglie agricole e più di 400 milioni di consumatori in tutto il mondo.
“In un tempo di crisi globali – ha sottolineato McCarthy – il nostro compito è costruire meccanismi di fiducia, solidarietà e resilienza. I mercati contadini sono strumenti di cambiamento, capaci di ridare dignità al lavoro agricolo e di restituire speranza alle comunità locali.”
Durante il suo intervento, il presidente della WorldFMC ha richiamato l’attenzione sulla necessità di formare una nuova generazione di leader rurali, pronti a guidare processi di sviluppo sostenibile nei propri territori.
Attraverso progetti condivisi tra Europa, Africa e America Latina, la Coalizione sta promuovendo percorsi di formazione e scambio di competenze, favorendo la crescita dei piccoli produttori e l’inclusione dei giovani.
“Ciò che vediamo accadere nei mercati contadini africani, asiatici o europei – ha aggiunto McCarthy – è straordinario: piccoli produttori, donne e giovani che trasformano spazi di vendita in laboratori di pace, dialogo e innovazione sociale.”
Il presidente McCarthy ha infine ribadito che la leadership italiana rappresenta un modello da seguire nel mondo: “L’esperienza di Campagna Amica dimostra che i mercati contadini non sono solo un luogo dove vendere prodotti, ma un’infrastruttura sociale ed educativa. È da qui che può partire un nuovo modo di immaginare l’economia del cibo, fondata sulla fiducia tra produttori e cittadini.”
Il messaggio di McCarthy si inserisce nel percorso di rafforzamento del movimento globale dei farmers markets, che oggi si candida a rappresentare una risposta concreta alle sfide del nostro tempo: cambiamento climatico, insicurezza alimentare e disuguaglianze sociali.
Un futuro in cui il cibo locale diventa il linguaggio comune di un mondo più giusto e sostenibile