Il ponte dell’Immacolata segna l’avvio del turismo natalizio con 14,5 milioni di italiani in viaggio tra città, montagna e campagna: boom per agriturismi e mercatini, e un Natale sempre più sostenibile.
Uno su quattro nei mercatini a caccia di regali di Natale
Saranno 14 milioni e mezzo gli italiani che approfitteranno del ponte dell’Immacolata per mettersi in viaggio: chi per una breve vacanza, chi per raggiungere parenti e amici, chi per una semplice gita fuori porta. È quanto emerge da una nuova indagine Coldiretti/Ixe’, che vede l’8 dicembre come il primo importante banco di prova del turismo natalizio, favorito dalla collocazione particolarmente vantaggiosa della festività nel calendario 2025.
La stragrande maggioranza degli italiani resterà nel Paese:
A partire saranno soprattutto le fasce 35-44 anni e 55-64 anni, mentre giovani e over 65 preferiranno rimanere a casa.
Le mete più gettonate:
1️⃣ Città d’arte, da sempre simbolo del turismo natalizio
2️⃣ Montagna, tra sport invernali e mercatini
3️⃣ Campagna e parchi naturali, in crescita costante
Per quanto riguarda l’alloggio, in testa ci sono abitazioni private (proprie o di amici e parenti) e alberghi. Cresce ancora l’agriturismo: si stimano oltre 600mila presenze, secondo Campagna Amica — un trend favorito da turismo esperienziale, buona cucina e benessere nella natura.
Il ponte dell’8 dicembre coincide con l’avvio dei mercatini tradizionali che animano le piazze italiane e segnano l’inizio dello shopping natalizio.
Quasi 1 italiano su 4 (24%) sceglie i mercatini per acquistare i propri doni, secondo Coldiretti/Ixe’. Una scelta che premia qualità, artigianato locale e regali enogastronomici: nei mercati contadini di Campagna Amica, aperti in tutta Italia proprio in questi giorni, è già possibile orientarsi tra specialità territoriali, prodotti tipici, eccellenze del Made in Italy agricolo.
Del resto, il cibo si conferma la prima voce di spesa delle vacanze in Italia e nel mondo, impegnando oltre un terzo del budget dei viaggiatori.
L’Immacolata è anche il giorno in cui l’88% delle famiglie italiane allestirà l’albero di Natale.
Aumentano le scelte green:
Una tendenza che testimonia una nuova sensibilità ambientale. L’albero artificiale resta molto diffuso, ma va considerato il suo forte impatto ambientale, legato alla plastica e alla difficoltà di smaltimento.
La spesa media prevista per l’albero è di 42 euro a famiglia:
Le varietà più richieste: Abete rosso e Normandiana, più raro invece l’Abete bianco.
Quest’anno anche le decorazioni fanno un passo avanti verso la sostenibilità: meno plastica e più materiali naturali, con un occhio al risparmio.
Le idee più diffuse:
🍎 Mele, agrumi, frutta fresca forata al centro per evitare la muffa
🌰 Frutta secca: castagne, noci, nocciole
🥖 Biscotti fatti in casa, sculture di pane o marzapane
🌶️ Prodotti dell’orto: peperoncini, pomodorini, fili di zucca
🌲 Pigne raccolte e colorate
Soluzioni che donano calore, profumo e tradizione alle case italiane, riducendo l’impatto ambientale di palline e fili luminosi in plastica.
Il ponte dell’Immacolata si conferma così un’occasione perfetta per vivere una vacanza nel rispetto della tradizione e dell’ambiente:
Un messaggio che Coldiretti e Campagna Amica portano avanti ogni giorno, al fianco di cittadini, agricoltori e comunità.