06.01.2020
Immancabili nella sono dolci, caramelle e carbone, ma in molte famiglie tornano anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa
Torna la tradizione della calza che viene appesa in quasi la metà delle case (47%) mentre a una minoranza del 13% la Befana porta altri regali e il resto non festeggia anche perché non ha bambini. È quanto emerge da un’elaborazione Coldiretti/Ixè per la Festa dell’Epifania. Immancabili nella calza sono dolci, caramelle e carbone, ma la svolta green e la spinta verso una migliore alimentazione contagia anche la Befana e in molte famiglie tornano anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa. Non mancano iniziative per aiutare a riempiere la calza secondo le tradizione locali del territorio nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica.
Anche se resta forte il richiamo della tradizione è cambiato dunque il contenuto delle calze “appese” al camino dalla simpatica vecchietta che in passato ai più “discoli” regalava solo aglio, peperoncino, patate e carbone vero. Per molti bambini infatti l’arrivo della Befana è anche l’occasione per ricevere gli ultimi regali delle feste con l’arrivo di giochi e giocattoli, spesso anche per sanare le delusioni del Natale.
Da qualche anno però l’appuntamento si è diffuso anche tra gli adulti che sfruttano l’occasione per scambiarsi o farsi doni, anche simbolici, spesso approfittando dell’inizio della stagione dei saldi. Un’ultima occasione di festa fa salire a oltre 5,1 miliardi il valore dei regali acquistati durante le festività di fine ed inizio anno.