02.05.2023

Bari, in 600mila al Villaggio Coldiretti

Nei tre giorni sono accorse molte persone per vivere la campagna in città tra mercato, street food, animali, degustazioni

Circa seicentomila persone hanno visitato nei tre giorni del ponte del 1° Maggio il Villaggio Coldiretti a Bari sfidando il maltempo per sostenere l’agricoltura italiana, scesa in piazza per far conoscere i primati del Made in Italy ma anche per garantire un’alimentazione più salutare alle nuove generazioni. È il bilancio stilato dalla Coldiretti a conclusione della grande festa di popolo con oltre duecentocinquanta stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, agriasili, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e workshop, presso i quali è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi al fianco di migliaia di agricoltori.

Alla tre giorni del Villaggio Coldiretti con il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo e assieme a Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, non sono mancate le personalità del mondo politico come il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il Viceministro della Giustizia Paolo Sisto, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, gli europarlamentari Paolo De Castro e Rosanna Conte e il sindaco di Bari Antonio Decaro.

Presenti tra gli altri anche Luigi Nigri, pediatra e vice presidente Fimp, Cesare Trippella, Head Of Leaf Eu Philip Morris, Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo (Af), Matteo Iemmi, Enel Green Power, Giuseppe Falbo, Direttore Direzione Regionale Puglia Trenitalia, Francesco Saverio Abate (D.G. pesca e acquacoltura del Masaf), Enrica Mammucari, Segretario Generale della Uila Pesca, Patrizio Giorni, Segretario nazionale Fai  – Cisl con delega alla pesca, e Antonio Pucillo, Responsabile del Dipartimento Pesca di Flai Cgil.

Non sono mancati “big” dello spettacolo come Anna Falchi, Massimiliano Ossini e Vittorio Brumotti.

La Fondazione Campagna Amica ha donato alla mensa dei poveri della Chiesa madre della Cattedrale di Bari oltre una tonnellata di prodotti tipici di alta qualità, dalla pasta alla frutta e verdura, dall’olio extravergine alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi raccolti nel villaggio grazie all’iniziativa di solidarietà la “spesa sospesa”.

Sono migliaia i bambini poi che hanno partecipato alla Festa dell’educazione alimentare promossa dalle donne della Coldiretti, con il Villaggio trasformato in una maxifattoria e nella fattoria didattica, dove hanno imparato ad impastare il pane, a pigiare l’uva, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Apprezzatissimi anche gli animali della fattoria negli spazi dell’Aia, l’Associazione italiana allevatori.

In tantissimi hanno apprezzato le lezioni di economia domestica e i rimedi antichi per donne moderne promosse dalle imprenditrici agricole della Coldiretti. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, nello spazio Generazione Agricoltori con le giovani imprese agricole protagoniste della manifestazione per salvare la frutta italiana “assediata” dai cambiamenti climatici. E spazio anche alle iniziative dei Coldiretti senior.

A Bari la manifestazione si è svolta in modo assolutamente regolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la straordinaria partecipazione di pubblico, grazie alle forze dell’ordine, al Questore di Bari Giovanni Signer e al Prefetto Antonia Bellomo, con polizia, carabinieri, guardia di finanza, corpo dei vigili urbani  e vigili del fuoco che da terra e da mare hanno garantito il regolare svolgimento, coadiuvati da sistemi di controllo all’avanguardia, messo a loro disposizione da Coldiretti, con droni e sistemi di video sorveglianza ad alta risoluzione.

Molto apprezzati i menu a 8 euro con il meglio del Made in Italy a tavola, dove sono stati gettonatissimi il risotto con cime di rapa, acciughe e taralli, le casarecce con pomodoro scattarisciato, erbette di campo e cacio ricotta, le sgagliozze di formaggio, il panino col polpo, i pasticciotti ma anche la carne 100% italiana della braceria, il pesce a km zero, l’agrigelato e tutto lo street food Made in Italy. Preso d’assalto anche il grande mercato di Campagna Amica circa centocinquanta aziende che hanno proposto il meglio della Puglia e del resto d’Italia a tavola dai formaggi ai salumi, dal miele alle verdure fino agli agrumi. Folla di visitatori anche per l’Oleoteca e l’Enoteca con le degustazioni di cocktail all’extravergine, vino e birra agricola.

“Il Villaggio di Bari è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana e di quella pugliese in particolare, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione” ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale che dobbiamo ora difendere e sostenere contro la crisi scatenata da guerra e rincari ma anche da modelli alimentari sbagliati e pericolosi come la diffusione del cibo sintetico”.​

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