21.04.2017
È gestito da un’azienda agricola aretina che produce olio, vino e altri prodotti tipici del territorio toscano?
?Il centro di Firenze durante la Pasqua è stato letteralmente invaso dai turisti italiani e stranieri. Lo stesso “sold out” si annuncia per i prossimi ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Tutti parlano del 2017 come l’anno dei record per la Città del Fiore che dovrebbe disintegrare il record dei 90 milioni di presenze del 2016. In questo contesto a pochi metri dalla Torre di Arnolfo ha appena aperto il primo Punto Campagna Amica in via Matteo Palmieri 25r all’Arco di San Pierino.
È l’Azienda Agricola aretina Terre di Etruria di Terranova Bracciolini che fa il grande balzo verso la città. “La nostra azienda – dice il titolare Puccio Mariani – nasce nel 2001 a Pianalti della Setteponti, lungo la via etrusca che collegava Fiesole con Arezzo attraverso le terre del versante destro del Valdarno superiore. La Setteponti è un percorso storico, punteggiato da prestigiosi monumenti nazionali del periodo romanico e rinascimentale”.
“Fin dall’inizio – spiega Marini – ci siamo impegnati con tutte le nostre forze e con l’amore che ci lega a questa terra, in un progetto vitivinicolo fondato sui vitigni autoctoni, integrato dalla produzione di olio extravergine di oliva estratto a freddo e altri prodotti specifici del territorio, come i fagioli zolfini e la tarese; la frutta e gli ortaggi vengono trasformati nel rispetto delle antiche tradizioni, ma con un’attenzione particolare alle innovazioni nel gusto per ottenere sapori unici. Sapori che da adesso possono essere apprezzati dai fiorentini, e dai turisti, nel centro di Firenze, in via Matteo Palmieri, 25/r. Qui si vendono e si raccontano le nostre produzioni ed è possibile anche fare assaggi e degustazioni dei prodotti lavorati dalla nostra Azienda”.
“È la scelta della filiera corta – dice Tulio Marcelli, presidenti di Coldiretti Toscana – che la nostra organizzazione ha rilanciato da quasi dieci anni dando vita nel 2008 al progetto di Campagna Amica per realizzare iniziative volte ad esprimere pienamente il valore e la dignità dell’agricoltura, rendendo evidente il suo ruolo chiave per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell’equità, dell’accesso al cibo ad un giusto prezzo, dell’aggregazione sociale e del lavoro”.
“In un’epoca in cui la globalizzazione dell’economia porta a delocalizzare le produzioni e il “dumping” ambientale, sanitario e sociale è la regola per tenere bassi i costi, i produttori di Campagna Amica – dice Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – che scommettono sul loro territorio – sono un grande esempio virtuoso. Sono imprenditori che continuano ad investire e innovare nella propria impresa, utilizzando pratiche agronomiche compatibili con la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Sono agricoltori che si ostinano a rifiutare i semi geneticamente modificati (Ogm) e si impegnano a fare qualità a prezzi equi, con prodotti che rappresentano un importante patrimonio materiale e immateriale per tutto il Paese. Nella nostra regione sono circa 1.000 le aziende agricole che hanno scelto di condividere il Progetto Campagna Amica e circa 100 i Mercati settimanali degli agricoltori. Questo esempio di un nostro produttore, verrà presto replicato con la realizzazione di un Mercato di Campagna Amica nel cuore di Firenze”.