20.05.2025
Inaugurato il quarto mercato del progetto MAMi, per sostenere i piccoli agricoltori, valorizzare i prodotti locali e rafforzare le comunità del Mediterraneo e dell’Africa.
Ci siamo quasi!
Il grande giorno è ormai alle porte, e non potremmo essere più orgogliosi di ciò che abbiamo realizzato. Questo giovedì segnerà l’apertura ufficiale del nostro nuovo mercato contadino a Tunisi — il quarto mercato lanciato nell’ambito del progetto MAMi (Mediterranean and Africa Markets Initiative).
MAMi è un’iniziativa regionale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e realizzata da CIHEAM Bari, in collaborazione con la World Farmers Markets Coalition e la Fondazione Campagna Amica di Coldiretti. L’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare le economie alimentari locali, sostenere i piccoli agricoltori e promuovere pratiche agricole sostenibili nelle regioni del Mediterraneo e dell’Africa.
Dopo una precedente visita in Tunisia per attività di formazione sul campo, siamo tornati sul territorio per ultimare i preparativi. Stiamo definendo gli ultimi dettagli prima dell’apertura e visitando aziende agricole locali per conoscere le persone straordinarie che stanno dietro ai prodotti. Queste visite ci stanno offrendo uno sguardo diretto sulle loro storie, motivazioni e sull’impatto che questo mercato può avere sulle loro vite e sulle loro comunità.
A partire da questo sabato, ogni fine settimana il nuovo mercato prenderà vita presso la sede dell’Unione Tunisina dell’Agricoltura e della Pesca (UTAP). Qui, i cittadini tunisini avranno l’opportunità di acquistare cibo fresco, di stagione e locale direttamente da chi lo coltiva e lo produce. Parteciperanno circa 30 piccole aziende agricole familiari — molte delle quali gestite da donne — offrendo una varietà autentica e colorata di frutta e verdura, formaggi, miele, carne, pesce, pani tradizionali come il Mlawi, e bevande artigianali.
Questo mercato è molto più di un semplice luogo dove fare la spesa — rappresenta una risposta concreta a una delle più grandi sfide globali individuate dalla FAO: la preoccupante perdita di biodiversità, con oltre un milione di specie attualmente a rischio a causa delle attività umane. Promuovendo le economie alimentari locali, non solo sosteniamo la sicurezza alimentare e la conservazione delle risorse naturali, ma rafforziamo anche i legami tra agricoltori e comunità.
Il mercato di Tunisi è un passo audace in avanti in un movimento che cresce ogni giorno di più. Unisciti a noi per celebrare questo traguardo e gli agricoltori appassionati che lo rendono possibile.