29.12.2025
Oltre 70mila aziende agricole hanno già investito nelle rinnovabili. Nuovi incentivi in arrivo e convenzione dedicata per gli associati Terranostra e Campagna Amica
Le agroenergie si confermano una leva strategica per la transizione energetica del settore primario italiano. Dal fotovoltaico al biogas, le tecnologie rinnovabili si sono progressivamente integrate nei processi produttivi agricoli, con risultati significativi: nel 2023 le fonti rinnovabili elettriche hanno superato i 57 GW di potenza installata a livello nazionale, di cui circa 5 GW riconducibili al comparto agricolo.
Ad oggi sono oltre 70mila le aziende agricole – pari a quasi il 9% del totale – che hanno realizzato almeno un impianto a fonte rinnovabile. Ma la strada da percorrere è ancora lunga: secondo gli obiettivi del PNIEC al 2030, la sola tecnologia fotovoltaica dovrà incrementare dell’85% la potenza già installata nel settore.
Gli strumenti a disposizione
Il quadro degli incentivi si è evoluto nel tempo. Ai tradizionali meccanismi come il Conto Energia e la tariffa omnicomprensiva per il biogas, si sono affiancati i contributi del PNRR con misure specifiche per il comparto: Parco Agrisolare, Agrivoltaico e Biometano.
Per il Parco Agrisolare è atteso un nuovo bando a gennaio 2026, con un incremento della dotazione di circa 800 milioni di euro. La misura finanzia l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli, con possibilità di interventi complementari come l’istallazione di sistemi di accumulo e di ricarica elettrica.
Dal 25 dicembre 2025 entrerà in vigore il Conto Termico 3.0, che mette a disposizione 900 milioni di euro annui per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Tra le novità, l’ampliamento dei soggetti ammessi e lo snellimento delle procedure.
Per quanto riguarda l’Agrivoltaico innovativo, le risorse PNRR risultano attualmente esaurite, ma resta l’obbligo di completamento lavori entro il 30 giugno 2026 per i progetti già finanziati.
La partnership Enel- Coldiretti – Campagna Amica – Terranostra: energia su misura per gli agriturismi
Nel 2025 Terranostra, l’associazione nazionale per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio, ed Enel hanno avviato un progetto pilota per offrire agli agriturismi associati un pacchetto integrato di prodotti e servizi energetici a condizioni vantaggiose. La sperimentazione ha coinvolto 19 aziende in tre regioni pilota: Emilia-Romagna, Toscana e Puglia.
La collaborazione si articola su quattro ambiti: autoproduzione energetica (fotovoltaico, accumulo, Comunità Energetiche), efficienza energetica (consulenza, audit energetici, pompe di calore), mobilità elettrica (infrastrutture di ricarica) e fornitura di commodity green.
I pacchetti sono differenziati in base ai consumi: per le strutture con potenza pari o superiore a 25 kW è previsto un Key Account Manager dedicato, offerte a prezzi variabili e sconti sulle infrastrutture di ricarica. Per gli agriturismi con consumi inferiori sono disponibili consulenza dedicata, offerte a prezzo fisso, sconti sul fotovoltaico chiavi in mano e sulle soluzioni di ricarica elettrica.
Come aderire
Gli agriturismi e le aziende agricole associate a Campagna Amica e Terranostra possono aderire alla convenzione Enel contattando i referenti territoriali. www.campagnamica.it