25.11.2025
Storie di donne che trasformano la terra in futuro, tra qualità, innovazione e sostenibilità
Crescita, innovazione e sostenibilità: come Francesca, Ilaria ed Emanuela stanno trasformando l’agricoltura italiana
Le donne rappresentano oggi una delle energie più dinamiche dell’agricoltura italiana. Con oltre il 28% delle aziende guidate da imprenditrici – una quota che arriva fino al 31,5% secondo le rilevazioni più recenti – il settore vive un cambiamento profondo, fatto di innovazione, sostenibilità e legame con il territorio. Nella rete di Campagna Amica questo cambiamento prende forma attraverso storie concrete di dedizione e visione, come quelle di Francesca, Ilaria ed Emanuela.
Le radici familiari hanno portato Francesca Biffi, Presidente Coldiretti Donne Lombardia e Socia Campagna Amica, a sviluppare un forte senso di continuità verso l’azienda agricola ereditata dai genitori. Crescendo tra animali, campi e tradizioni, ha trasformato quel patrimonio in un modello moderno, orientato alla qualità dei prodotti e alla trasmissione dei saperi alle nuove generazioni.
Ilaria Marino, Cuoca Contadina di Campagna Amica e Terranostra porta nell’impresa agricola l’energia di una donna capace di visione globale: flessibilità, intuizione e capacità di affrontare le sfide senza la necessità di competere con gli uomini, ma con l’obiettivo di realizzare risultati concreti. Per lei l’agricoltura è innovazione, organizzazione e lettura attenta delle esigenze del mercato.
Emanuela Laurenzi, produttrice di Campagna Amica offre una prospettiva diversa, quella di chi entra nel settore partendo da zero. Affronta il percorso con ottimismo, consapevole delle difficoltà ma anche delle opportunità che l’agricoltura può offrire quando sostenuta da strumenti adeguati e dal supporto delle associazioni di categoria. Per lei le donne apportano attenzione all’ambiente, alla salute, alla nutrizione e un forte senso di comunità.
L’agricoltura femminile si distingue per sensibilità e capacità di diversificare: vendita diretta, trasformazione, agriturismi, fattorie didattiche, progetti sociali e pratiche biologiche rappresentano solo alcune delle attività in cui le donne sono protagoniste. Una su quattro è laureata e molte arrivano da percorsi non agrari, contribuendo a rinnovare processi, prodotti e strategie.
Tra le sfide principali che le imprenditrici affrontano c’è il superamento degli stereotipi che ancora associano l’agricoltura alla forza fisica. Il settore, invece, richiede sempre più competenze digitali, precisione, capacità gestionali e approccio multidisciplinare. Le donne assumono ruoli decisionali e di responsabilità, guidando aziende competitive e orientate alla sostenibilità.
Guardando al futuro, Francesca punta alla valorizzazione dei prodotti caseari attraverso esperienze di degustazione e attività educative. Ilaria considerail proprio percorso come un movimento continuo, dove ogni traguardo apre una nuova fase di crescita. Emanuela mira a sviluppare prodotti unici, espressione autentica del territorio, unendo innovazione, qualità e rispetto dell’ambiente.
Il loro contributo è essenziale non solo per la competitività del settore, ma anche per la vitalità sociale delle aree rurali. Campagna Amica dà voce a queste esperienze, raccontando un’agricoltura che cresce nella terra, nella comunità e nella cultura del nostro Paese.