Nasce un nuovo
Punto Campagna Amica nella provincia di Viterbo, a
Fabrica di Roma. Dopo avere inaugurato nel giro di pochi mesi due distributori del latte crudo nei Comuni di Fabrica di Roma (4 settembre 2012) e Corchiano (22 dicembre 2012), l’
Azienda Agricola “Riganelli Piero” inaugura la seconda macelleria aziendale nel Comprensorio dei Monti Cimini e Agro Falisco, aderente ai punti vendita di Campagna Amica. L’evento ha visto la partecipazione di oltre cento persone attratte sia dalla
genuinità del prodotto, sia dal
marchio Campagna Amica, riconosciuto ormai come un nuovo e moderno
canale commerciale di vendita diretta dei prodotti agroalimentari.
L’azienda Riganelli nasce nella prima metà del ‘900, fondata da Ezio, che in seguito la cederà a suo figlio Piero, il quale, insoddisfatto per l’inadeguata remunerazione del proprio prodotto e del proprio lavoro, si è trovato a dover scegliere se abbandonare o di rilanciare l’azienda in nuove forme di reddito. Insieme alla moglie Daniela e i figli Fabrizio e Deborah, ha deciso di convertirla. Prima, da semplice allevamento da latte, ad un allevamento di latte di qualità, sostituendo alcuni capi; poi in allevamento misto integrandolo con capi da carne, puntando in seguito alla qualità ed alla vendita diretta del prodotto, in modo da creare lavoro per sé e per la famiglia. In particolare il figlio Fabrizio, che per salvaguardare l’azienda di famiglia e credendo nel progetto Coldiretti, abbandona il proprio lavoro dipendente che svolgeva con passione da diversi anni.
Attualmente l’azienda è composta da circa 80 capi bovini destinati per metà alla produzione di carne e per l’altra metà alla produzione di latte; da un allevamento suino e da circa 40 ettari di superficie coltivata a foraggere, esclusivamente per i capi presenti in azienda, in modo da garantire sin dall’origine la rintracciabilità, la genuinità e la qualità del prodotto. Questa è l’ennesima dimostrazione del valore del progetto Coldiretti di creare una rete organizzata per migliorare il reddito degli agricoltori, garantire la salubrità del
cibo italiano, contrastando l’insostenibile furto di identità e di valore che subiscono i prodotti nel passaggio dal campo alla tavola. Una iniziativa che si inserisce nel progetto più ampio della
filiera agricola tutta italiana con la firma degli agricoltori.