Nel 2013 gli italiani hanno acquistato vino direttamente dal produttore per una spesa complessiva stimata in circa 1,5 miliardi di euro, in netta controtendenza rispetto ai consumi nazionali che nello stesso anno sono calati del 7 per cento, raggiungendo il minimo storico dall’Unità d’Italia con circa 22 milioni di ettolitri. Insieme all’aumento record delle esportazioni di vino Made in Italy del 7 per cento, la vendita diretta ha contribuito a salvare il bilancio di molte aziende vitivinicole e a far salire il fatturato del settore vino al valore record di 9,3 miliardi.
Sono oltre 26mila le aziende agricole italiane che vendono direttamente il proprio vino in
cantina, ma negli ultimi anni nel nostro Paese si sono moltiplicate le possibilità di acquisto senza intermediazione con l’apertura di mercati e botteghe degli agricoltori di Campagna Amica che ha creato la più vasta rete europea di acquisti diretti dal produttore. Attualmente, la nostra rete di vendita diretta in Italia conta quasi 10mila punti tra
mercati,
fattorie,
agriturismi,
botteghe e
ristoranti accreditati.
L’acquisto del vino in cantina è un fenomeno in rapida espansione e rappresenta una opportunità per i consumatori che possono risparmiare e allo stesso tempo garantirsi acquisti di qualità, ma anche un’occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare una specialità territoriale unica e inimitabile. La vendita diretta del vino con la possibilità di conoscere vigneti e cantine sono molto diffuse anche tra i nuovi Paesi produttori come Sudafrica, Australia e Stati Uniti dove la visita alle wineries alimenta anche un importante flusso turistico.
Per effetto della crisi e del cambiamento degli stili di vita, gli italiani hanno detto addio a quasi un bicchiere di vino su quattro negli ultimi dieci anni e se la media di consumo è di 37 litri a persona, solo il 21 per cento degli abitanti del Belpaese beve vino tutti i giorni mentre quasi la metà non lo beve mai. Si beve meno, ma si beve meglio: il formato più venduto che è stato quello delle bottiglie da 75 cl a denominazione d’origine che può contare su una offerta di 73 etichette Docg, 332 Doc e 118 Igt. I vini più richiesti sono Chianti, Lambrusco, Vermentino, Barbera, Bonarda, Montepulciano d’Abruzzo, Nero d’Avola, Morellino e Dolcetto, ma crescono anche il Pecorino, l’Aglianico e il Pignoletto a conferma del successo dei vini autoctoni che ha fatto volare gli acquisti a km zero dal produttore.