NOTA INFORMATIVA su fondi per la riqualificazione dei mercati.

Di seguito un’analisi sulle opportunità di finanziamento attualmente disponibili e potenzialmente accessibili, per i mercati contadini, in ogni Regione. Le opportunità si dividono in due filoni principali: un recente stanziamento del MIMIT per i mercati rionali e le misure attive nell’ambito della Politica Agricola Comune (CSR).

1. Fondo MIMIT per l’Ammodernamento dei Mercati Rionali

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stanziato un fondo significativo, pari a 10 milioni di euro (Decreto Interministeriale 26 giugno 2025 e Decreto Direttoriale 7 ottobre 2025), espressamente dedicato all’ammodernamento, alla riqualificazione e alla valorizzazione dei mercati rionali.

1.1 Obiettivi e Finalità

I fondi sono destinati a finanziare progetti che mirano a rendere i mercati più moderni, sostenibili e attrattivi:

• Ammodernamento strutturale: riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento delle strutture esistenti.
• Sostenibilità: interventi di efficientamento energetico e miglioramento della sostenibilità ambientale.
• Valorizzazione: iniziative per accrescerne l’attrattiva turistica, culturale e artistica.

 1.2 Gestione e Destinatari

• Ruolo delle Regioni: l’attuazione degli interventi è interamente delegata alle Regioni, che decideranno modalità e tempi di erogazione (es. bandi o provvedimenti specifici).

• Priorità: le Regioni daranno precedenza ai mercati che possiedono già o che svilupperanno caratteristiche turistiche, culturali e artistiche di particolare rilievo.
• I beneficiari saranno definiti dalle regioni, tra le seguenti categorie:  le micro imprese e le PMI che operano all’interno dei mercati, nonché gli enti gestori degli stessi.

Di seguito la tabella con l’allocazione delle risorse distribuita per ogni Regione.

Anche se il bando parla di mercati rionali, sarebbe utile capire se le Regioni hanno fatto richiesta dei fondi a fronte della presentazione di un elenco di interventi da fare (quindi già individuati), o se le risorse sono ancora da allocare, e in tal caso se i nostri mercati possono fruire di questa opportunità.

In parallelo ai fondi MIMIT, è importante non dimenticare le opportunità offerte dal Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027, strumento chiave della Politica Agricola Comune (PAC) che sappiamo che alcune Federazioni hanno già attivato.

La misura più rilevante per i mercati contadini e le filiere agroalimentari corte è l’intervento di Cooperazione.

2. Intervento SRG07: Cooperazione per i Sistemi del Cibo, Filiere e Mercati Locali

Questo intervento è specificamente progettato per sostenere la cooperazione tra agricoltori, enti pubblici e soggetti di ricerca per:

• Sviluppo di mercati locali: creare e supportare forme di commercializzazione più dirette, come i mercati contadini (farmers’ markets), i negozi in azienda, le filiere corte e i gruppi di acquisto.
• Organizzazione di filiere: promuovere la strutturazione di filiere locali e regionali.
• Innovazione: introdurre miglioramenti nei processi di produzione, commercializzazione e prodotto.

L’attuazione dell’intervento SRG07 è demandata alle Regioni, che definiscono i dettagli (come la specifica azione SRG07.1 – Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali), i beneficiari e le spese ammissibili (es. costi di costruzione, attrezzature, gestione, promozione) tramite l’emissione di bandi specifici.

Pur essendo in una fase avanzata del periodo di programmazione sarebbe importante verificare lo stato di attivazione dell’SRG07 nella vostra Regione per capire se la misura è già stata attivata e, nel caso, se sono previsti nuovi bandi o se sono avanzate risorse da riallocare. Oppure verificare se è intenzione della Regione prevedere prossimamente l’apertura della stessa.

Per approfondimenti: segreteria@campagnamica.it

Nota informativa a cura di Francesco Fratto