22.01.2025
Una razza caprina autoctona del Lazio meridionale, emblema di resilienza, tradizione contadina e tutela della biodiversità.
Agile e resistente, la Capra Capestrina è una delle razze autoctone più significative del Lazio meridionale, legata ai pascoli tra i Monti Lepini e i Monti Ausoni. Il suo mantello scuro, talvolta tendente al bruno o al nero, la rende inconfondibile e perfettamente adattata ai terreni impervi e rocciosi della Ciociaria e del basso Lazio. Rustica e di indole equilibrata, produce un latte profumato e nutriente, ideale per formaggi freschi e semistagionati dal gusto autentico, che conservano i sapori delle erbe spontanee dei monti. Un tempo fondamentale per le famiglie contadine, oggi la Capra Capestrina è valorizzata dai piccoli allevatori e dai progetti di tutela della biodiversità.
Curiosità: La Capra Capestrina ha storicamente contribuito alla produzione dei formaggi di pecora misti a latte caprino tipici dei Monti Lepini. Nei piccoli caseifici, è tradizione raccogliere il latte del mattino e trasformarlo in caciotte fresche o formaggi semistagionati, spesso aromatizzati con erbe di montagna. Un gesto che unisce resilienza animale e creatività contadina, preservando sapori unici e la biodiversità dei pascoli laziali.
English version – Capestrina Goat
Agile and resilient, the Capestrina Goat is one of the most important native breeds of southern Lazio, closely linked to the pastures of the Lepini and Ausoni Mountains. Its dark coat, sometimes tending toward brown or black, makes it unmistakable and perfectly adapted to the steep, rocky terrain of Ciociaria and southern Lazio. Hardy and even-tempered, it produces aromatic and nutritious milk, ideal for fresh and semi-aged cheeses with authentic flavor that reflects the wild herbs of the mountains. Once essential for rural families, the Capestrina Goat is today valued by small farmers and biodiversity conservation projects.
Curiosity: The Capestrina Goat has historically contributed to the production of sheep cheeses blended with goat’s milk, typical of the Lepini Mountains. In small dairies, it is traditional to collect the morning milk and turn it into fresh caciotta cheeses or semi-aged varieties, often flavored with mountain herbs. A practice that combines animal resilience and rural craftsmanship, preserving unique flavors and the biodiversity of Lazio’s pastures.