10.10.2025
Dalla FAO un appello per un futuro alimentare sostenibile: i mercati contadini come modello globale di comunità, trasparenza e resilienza.
L’intervento del Presidente Richard McCarthy alla Terza Assemblea Generale della World Farmers Markets Coalition
In occasione della Terza Assemblea Generale della World Farmers Markets Coalition, svoltasi a Roma presso la sede della FAO nell’ambito delle celebrazioni per l’80° anniversario dell’Organizzazione, il Presidente della World Farmers Markets Coalition Richard McCarthy ha ribadito il ruolo strategico dei mercati contadini nel promuovere un modello alimentare sostenibile, equo e fondato sulle comunità locali.
“I mercati contadini non sono soltanto luoghi di scambio economico – ha affermato McCarthy – ma spazi di relazione e fiducia, dove produttori e cittadini costruiscono insieme un nuovo patto sociale basato sulla trasparenza e sul rispetto per la terra.”
Il Presidente ha ricordato come, in pochi anni, la rete della World Farmers Markets Coalition abbia registrato una crescita significativa: oggi conta oltre 28.000 mercati in 80 Paesi, che riuniscono più di 330.000 famiglie agricole e coinvolgono oltre 400 milioni di consumatori nel mondo.
Un risultato che testimonia la forza di un movimento globale capace di valorizzare le produzioni locali, preservare la biodiversità e contrastare la crisi climatica e alimentare.
“Il futuro del cibo – ha proseguito – non appartiene alle grandi catene globali, ma a chi coltiva la terra e la custodisce. Dobbiamo sostenere i produttori locali, rafforzare il legame con i consumatori e rendere i mercati contadini un pilastro dei nuovi sistemi alimentari sostenibili.”
McCarthy ha espresso inoltre la propria gratitudine alla FAO, alla Fondazione Campagna Amica e a Coldiretti per aver creduto sin dall’inizio nella visione della Coalizione, nata nel 2021 all’interno della Food Coalition della FAO.
“La World Farmers Markets Coalition – ha concluso – rappresenta oggi una comunità di valori e di pratiche condivise, che unisce agricoltori e cittadini di ogni parte del mondo. Insieme stiamo costruendo un futuro alimentare più giusto, inclusivo e vicino alla terra.”