10.10.2025
La presidente di Campagna Amica richiama il valore del cibo locale come chiave per affrontare le sfide globali.
«Oggi l’agricoltura, a livello globale, sta vivendo uno dei momenti più difficili, per diverse cause: dai problemi climatici ai conflitti che colpiscono molte aree del mondo, fino all’espansione di un cibo ultra-processato che sta dilagando. C’è chi vuole farci credere che nel 2050 non ci sarà cibo a sufficienza per tutti, ma noi crediamo che la soluzione non sia nell’allarmismo, bensì nel valore del cibo vero e di chi lo produce.
Sia la tecnologia che l’intelligenza artificiale possono essere strumenti importanti, ma noi crediamo onestamente che l’unica vera soluzione sia investire, in ogni Paese, sul valore del cibo locale, sul ruolo dei nostri agricoltori, che ci garantiscono non soltanto un cibo buono, ma soprattutto un cibo sano. Il cibo ultra-formulato è una minaccia, perché è una delle principali cause delle cosiddette malattie croniche non trasmissibili. E sappiamo che uno degli obiettivi globali dell’Agenda 2030 è proprio quello di ridurre di un terzo la mortalità prematura dovuta a questo tipo di patologie.
Come Fondazione Campagna Amica e come Terranostra vogliamo sottolineare il valore identitario e culturale dell’agricoltura e il ruolo centrale degli agricoltori, non soltanto in Italia, ma in Europa e nel mondo. Crediamo che la Warframe Smart Edition possa rappresentare un modello di “fare bene” in modo attivo: non aspettando il cambiamento, ma affrontandolo insieme.
Solo insieme, creando una vera diplomazia contadina – che è alla base di questo progetto – possiamo coltivare crescita, dialogo e collaborazione tra i popoli. Perché solo attraverso il “fare bene insieme” possiamo costruire un futuro sostenibile e di pace.»