22.09.2025

FELCI, ALOE E FICUS PER RESPIRARE MEGLIO IN CASE, SCUOLE E UFFICI

Le piante da interno diventano alleate della salute contro l’inquinamento indoor.

Con l’arrivo dell’autunno e il ritorno a scuola e in ufficio, cresce l’attenzione verso la qualità dell’aria negli spazi chiusi. A rilanciare il tema è Coldiretti, che con l’iniziativa “Vitamina Verde: i benefici di piante e fiori per gli edifici e per la nostra salute”, ha portato nei mercati di Campagna Amica delle principali città italiane un messaggio chiaro: le piante da interno non sono solo un elemento decorativo, ma veri e propri “fegati verdi” capaci di depurare l’aria e migliorare il benessere psicofisico.

Piante antismog: efficaci, economiche e alla portata di tutti

Studi scientifici e sperimentazioni recenti lo confermano: alcune piante possiedono la straordinaria capacità di assorbire sostanze inquinanti come polveri sottili (PM2,5), anidride carbonica (CO₂), e composti chimici volatili nocivi come ammoniaca, trielina e fumi da combustione. Una difesa naturale contro la “Sick Building Syndrome”, o sindrome dell’edificio malato, che causa malesseri diffusi come stanchezza, mal di testa e problemi respiratori.

Secondo Coldiretti, ogni pianta ha una funzione specifica:

  • Felci e ficus beniamino sono ideali contro il fumo di sigaretta, contribuendo alla purificazione dell’aria.
  • Anturio e spatifillo combattono gli effetti dell’ammoniaca, spesso presente nei detergenti.
  • Ficus e violetta africana aiutano a contrastare la trielina, sostanza diffusa negli uffici a causa di stampanti e fotocopiatrici.
  • Aloe e sansevieria, invece, continuano a produrre ossigeno anche di notte, rendendole perfette per camere da letto e ambienti poco ventilati.

A scuola si respira meglio con le piante

L’efficacia delle piante nella lotta all’inquinamento indoor è stata dimostrata anche dalla sperimentazione avviata nel 2022 da Coldiretti e l’Istituto per la Bioeconomia del CNR (IBE-CNR). I primi risultati indicano una riduzione del 20% della CO₂ e del 15% del particolato PM2,5 nelle aule scolastiche in cui sono state inserite specifiche varietà di piante. Un beneficio importante per bambini e studenti, più esposti agli effetti nocivi dell’aria inquinata a causa di un apparato respiratorio ancora in sviluppo.

Il valore del verde made in Italy

L’iniziativa è stata anche l’occasione per promuovere l’acquisto di piante e fiori italiani, provenienti da un settore che nel 2024 ha raggiunto un valore di 3,3 miliardi di euro. Oltre a garantire freschezza e durata, le produzioni nazionali rispettano standard più rigidi sull’uso dei fitosanitari, offrendo un’alternativa più sicura per la salute e più sostenibile per l’ambiente. Scegliere il florovivaismo italiano significa valorizzare il territorio, sostenere l’economia locale e contribuire alla salvaguardia della biodiversità.

Un gesto semplice per migliorare la qualità della vita

A casa, a scuola o in ufficio, inserire una o più piante da interno è un gesto semplice, ma ricco di effetti positivi. Oltre a ripulire l’aria, le piante aiutano a ridurre lo stress, aumentano la concentrazione e favoriscono il benessere psicologico. Un piccolo investimento che può fare una grande differenza, non solo per la salute individuale, ma anche per quella collettiva.


Un ambiente più sano parte anche dalle piccole scelte quotidiane: le piante ci offrono una soluzione naturale, efficace e alla portata di tutti per respirare meglio e vivere in ambienti più salubri.

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