19.09.2025
Fattorie didattiche e sociali: luoghi di comunità che uniscono città e aree interne, grazie alla rete di Coldiretti e Campagna Amica.
Le fattorie didattiche e l’agricoltura sociale rappresentano oggi in Italia una delle innovazioni più importanti nel rapporto tra agricoltura, comunità e territorio. Non solo aziende agricole, ma veri e propri laboratori di educazione, inclusione sociale e tutela ambientale.
Cosa sono le fattorie didattiche e l’agricoltura sociale
Le fattorie didattiche sono aziende agricole che, oltre alla produzione, offrono attività educative rivolte a scuole, famiglie e gruppi. Percorsi esperienziali sulla biodiversità, sul ciclo del cibo e sulla sostenibilità ambientale diventano strumenti concreti per avvicinare le nuove generazioni all’agricoltura.
L’agricoltura sociale, invece, affianca alla dimensione produttiva attività a finalità educative, terapeutiche e di inclusione: inserimento lavorativo di persone svantaggiate, orti sociali, terapie assistite con animali, attività per giovani fragili e anziani nelle aree montane.
Un quadro normativo chiaro
In Italia l’agricoltura sociale è regolata dalla Legge 141/2015. In Piemonte, la Legge regionale 1/2019 ha ulteriormente rafforzato il settore, introducendo elenchi ufficiali delle fattorie sociali e didattiche, con un riconoscimento istituzionale del loro ruolo.
I numeri della diffusione
Secondo Coldiretti, queste realtà sono in costante crescita:
• Oltre 3.100 fattorie didattiche iscritte negli elenchi regionali (dati 2020);
• Circa 9.000 fattorie sociali in tutta Italia, di cui oltre 1.100 con attività strutturate.
Una crescita che interessa soprattutto le aree interne e le zone periurbane, sempre più richieste da scuole e famiglie.
I benefici concreti
• Educazione: percorsi didattici sul ciclo del cibo, visite scolastiche su animali, acqua, piante e biodiversità.
• Inclusione sociale: inserimento lavorativo di persone con disabilità e migranti, laboratori per giovani fragili, attività per gli anziani.
• Turismo e filiera corta: ospitalità rurale, agriturismo sociale, vendita diretta e degustazioni, laboratori di cucina piemontese.
• Gestione del territorio: manutenzione boschi e pascoli, prevenzione dissesti idrogeologici, recupero varietà locali.
Una risorsa per città e aree interne
• Per la città: spazi verdi per famiglie, educazione alla sostenibilità, conoscenza del cibo e della stagionalità.
• Per le aree interne: contrasto allo spopolamento, mantenimento dei servizi, welfare di prossimità.
• Per il territorio: tutela del paesaggio, valorizzazione delle tradizioni, gestione sostenibile delle risorse.
Il ruolo di Coldiretti e Campagna Amica
Coldiretti considera l’agricoltura sociale un pilastro del nuovo welfare rurale. A sostegno di questa visione, la Fondazione Campagna Amica promuove e valorizza in tutta Italia le fattorie didattiche e sociali come strumenti di educazione alimentare, inclusione e sostenibilità.
I mercati e le fattorie di Campagna Amica rappresentano infatti il punto di incontro tra agricoltori e cittadini, offrendo non solo prodotti della filiera corta, ma anche esperienze formative, laboratori, attività per le scuole e percorsi dedicati alle comunità locali.