I CONSIGLI DI GIORGIO CALABRESE
05.02.2019
No a cibi troppo lavorati, confezionati, usare al minimo il congelatore. Sì a frutta e verdura di stagione, possibilmente a km zero
D’inverno si fa generalmente consumo di cibi più calorici e in realtà il regime alimentare è una non-dieta. Considerando che, quando il termometro scende vertiginosamente e fa più freddo, l’organismo brucia più calorie per mantenere costante la temperatura e il calore del corpo, quindi ha bisogno già di per sé di una maggiore quantità di carburante. Il fatto che l’appetito aumenti durante questi mesi, non deve spaventare, anzi è normale: sarebbe bene, in linea di massima, assecondare questo bisogno naturale, tralasciando però quegli alimenti che sappiamo essere nocivi per l’organismo, fondamentalmente sono sempre loro: i grassi e gli zuccheri in eccesso. Seguire un regime alimentare per mantenersi a temperatura più calda, significa tenere sempre presenti alcune regole di base: no a cibi troppo lavorati, confezionati, usare al minimo il congelatore. Sì a frutta e verdura di stagione, possibilmente a km zero.
Evitare gli eccessi anche nel bere alcolici e continuare a praticare attività fisica. Ben vengano, come nuovi alimenti stagionali per una corretta dieta dell’inverno, cibi come frutta secca, cioè noci, nocciole, mandorle, arachidi; salumi non grassi, carni rosse e formaggi stagionati, purché consumati in quantità ridotte. Porte aperte a frutta e vegetali gialli, come le zucche di ogni tipo e sì alle numerose varietà di cavoli presenti in Italia: dal cavolo nero toscano, alla verza, al cavolfiore tradizionale fino a quello romano, cavolini di Bruxelles e cavolo viola. Zucche e cavoli sono fonti ottimali di vitamina A, C, E, K, fosforo, calcio e fibre, e ancora rape, topinambur, patate e finocchi. Non dimentichiamo che quest’ultimo è una tra le verdure più dietetiche che esistono: ha solo 9 calorie per etto e un elevato potere saziante, è inoltre è digestivo, drenante e ricco di minerali.
I carciofi e i cardi sono indicati per aiutare nelle diete carenti di ferro e se l’inverno e la zuppa si danno la mano, ecco il potere saziante e gradevole dei minestroni fumanti. Ottima cosa, per una dieta dell’inverno salutare, è consumarli la sera, come pasto unico leggero. Sì dunque a minestroni di sole verdure di stagione e passati, limitando l’uso di patate. Si anche alla farina di mais per la polenta, nutriente e salutista. Ecco che in aiuto all’organismo, per difenderlo dalle aggressioni esterne che in questa stagione si fanno più minacciose, arriva la frutta, in particolare arance, mandaranci e mandarini, protagonisti nella dieta dell’inverno. Questi agrumi invernali portano il sole dell’estate alle nostre cellule, grazie all’elevato contenuto di vitamina C, proteggono e rinforzano e sono indispensabili nella dieta dell’inverno, oltreché antiossidanti naturali. Via libera quindi a spremute e spuntini a base di questo frutto prezioso, ma anche a base dei suoi “fratelli” mandarino, clementine, pompelmi. Una merenda originale, per preparare uno spuntino ideale durante i lunghi mesi invernali, e può anche essere un dolce: una delicata torta all’arancia!
a cura di Giorgio e Caterina Calabrese