LE RICETTE DEI NOSTRI CUOCHI CONTADINI
28.01.2019
Nella sua storia, mitologia e letteratura lo hanno visto protagonista. Ma è famoso anche per le sue proprietà benefiche e per il sapore deciso che porta nelle pietanze
Origini
Il carciofo (Cynara Scalymus), è una tipica pianta mediterranea, coltivata principalmente in Italia, Spagna ed Egitto. Ha origini mediorientali, già conosciuto dagli Egizi, e diffuso in Europa per i suoi scopi alimentari e fitoterapeutici.
L’arrivo in Italia
Giunge in Italia grazie agli Etruschi. Lo si vede dalle raffigurazioni di questo ortaggio in alcune tombe a Tarquinia. Nel “Naturalis Historia” di Plino e dal “De Re Coquinaria” di Apico, sappiamo che i romani, amavano i carciofi lessati in acqua e vino, o cucinati con il garum.
I Greci
In Grecia, il carciofo era chiamato cynara e, secondo la leggenda, questo nome deriva dal nome di una musa sedotta da Zeus, la musa Cynara, chiamata così per via dei suoi capelli color cenere. Siccome Zeus fu respinto numerose volte perché il suo amore non era ricambiato, il Padre degli dei trasformò la musa in un fiore spinoso: il carciofo. È per questo motivo che il carciofo si dice abbia un potere afrodisiaco.
Altri cenni storici
Facciamo un salto avanti nella storia e arriviamo al 1466, quando il banchiere e politico Filippo Strozzi porta il carciofo a Napoli e a Firenze. La regina Caterina de’ Medici, lo introduce in Francia quando si sposa con Enrico II. Dalla Francia passa in Olanda e poi arriva in Inghilterra nel 1530 grazie ad Enrico VIII, che lo volle nel suo giardino (sempre per il suo “potere” afrodisiaco).
Nell’arte
Il carciofo è sempre stato fonte di ispirazione per gli artisti. Lo possiamo ritrovare in diverse raffigurazioni pittoriche come:
-“Vertumno” di Giuseppe Arcimboldo;
-“Natura morta con formaggio, carciofo e ciliegie” di Clara Peeters;
o nel famoso:
-“Donna con carciofo” di Pablo Picasso;
Esistono anche raffigurazioni scultoree del carciofo. Le più significative, si possono trovare nelle “Fontane del Carciofo” a:
-Napoli, Piazza Trieste e Trento (1956);
-Firenze, Palazzo Pitti (1639);
-Madrid, Parque del Retiro (1781/82);
Nella letteratura
Il carciofo fu anche soggetto di ispirazione per letterati e poeti. Pablo Neruda, ad esempio, lo definisce “Guerriero dal cuore tenero”, che descrive perfettamente questa pianta, cioè un ortaggio che “indossa” una corazza di foglie spinose e dure, ma ha un’anima tenera e gustosa.
Nutrizione
I carciofi sono ricchi di fibre, sali minerali e ferro, hanno proprietà antiossidanti e contengono vitamina C e B. Abbassano il colesterolo, depurano l’organismo e il fegato.
Carciofi alla romana, la ricetta
Ingredienti
-Carciofi
-5 foglie di mentuccia
-pangrattato
-aglio
-olio extravergine
-pepe
-50g. prezzemolo
-3 acciughe sott’olio
-grana grattugiato
-limone
-sale
Esecuzione