Con l’avvento dell’
autunno e dei primi freddi, la nostra
cucina si arricchisce di tanti
ingredienti gustosi e salutari. Tra questi c’è il porro, ortaggio diffuso in tutto il mondo e apprezzato da secoli per il suo sapore aromatico ma al contempo delicato. Appartenente alla famiglia delle Liliaceae – la stessa della cipolla, ma anche dell’
aglio e degli asparagi – oltre a essere consumato a tavola, è considerato un vero e proprio “alimento medicamentoso” grazie alle sue proprietà benefiche. Nonostante si tratti di un
ortaggio tipicamente autunnale e invernale, è possibile acquistarlo in qualsiasi momento dell’anno per via della
coltivazione in serra.
Proprietà e benefici
Le virtù di questa pianta erbacea erano già note ai romani, che lo ritenevano un valido rimedio per preservare la salute della gola e per favorire il sonno, attribuendogli inoltre un grande potere afrodisiaco.
Ortaggio ricco d’acqua (più del 90%), è ipocalorico e per questo indicato nei regimi dietetici dimagranti. Grazie a un buon contenuto di sali minerali, tra cui ferro, magnesio, calcio e potassio, ha proprietà depurative e rimineralizzanti. Le fibre contenute nella sua parte bianca – molto delicate e perciò adatte a tutti – gli conferiscono proprietà lassative, mentre l’elevata presenza di vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B è responsabile dell’azione stimolante sul sistema immunitario. Ma non è tutto: il porro ha proprietà antisettiche, abbassa il colesterolo e costituisce un diuretico naturale.
In cucina
Crudo, cotto oppure soffritto: il porro può essere impiegato come condimento per aromatizzare insalate, minestre, zuppe e risotti, ma può diventare l’ingrediente principale di moltissimi piatti, come frittate e torte salate.
Provate il carpaccio di porro: stufateli in padella con olio, uno spicchio d’aglio e un po’ d’acqua. Regolate di sale e pepe e servite con un filo d’olio evo, succo di limone, scaglie di parmigiano e qualche noce tritata grossolanamente.
Per un contorno sfizioso, gratinateli al forno dopo averli sbollentati per qualche minuto e conditi con olio evo, besciamella, formaggio grattugiato e pangrattato. Sarano perfetti abbinati a piatti a base di carne.
Usi alternativi
Nella medicina popolare, il porro viene utilizzato per migliorare le funzioni intestinali, favorire la digestione e preservare le vie respiratorie dai malanni di stagione, ma anche per prevenire l’invecchiamento cellulare e contrastare la caduta dei capelli.
Il porro fu introdotto nel Galles dall’esercito romano ed ebbe un tale successo da essere adottato come simbolo nazionale.