LE RICETTE DEI NOSTRI CUOCHI CONTADINI
13.05.2015
Stanno bene su tutto: risotti, lasagne, vellutate e torte salate. E fanno bene alla salute grazie al loro contenuto di sali minerali, vitamina C e acido folico
Tra le primizie che la primavera ci regala, a maggio arrivano i primi piselli freschi di stagione. Come tutti i legumi, i piselli sono dei semi racchiusi dentro baccelli. La parte esterna non è edibile, ma si può utilizzare per preparare brodi vegetali gustosi e salutari, dalle proprietà diuretiche e rimineralizzanti.
In base all’altezza della pianta, le varietà di piselli si distinguono in nani, semirampicanti e rampicanti (la tipologia più alta, che può raggiungere i 2m di altezza). E poi ci sono le taccole, di cui è possibile mangiare anche il baccello, all’interno del quale i semi sono ancora allo stadio embroniale.
Questi legumi delicati e dolci sono ricchi di fibre, che stimolano la motilità intestinale, ma anche di sali minerali (potassio, calcio, ferro, magnesio) e vitamina C. Nei piselli si trova un’altra concentrazione di acido folico, elemento indispensabile nella dieta delle donne incinte.
Questi legumi sono estremamente versatili in cucina e si possono trovare sia freschi durante la stagione primaverile, che surgelati, in scatola o secchi (da utilizzare per zuppe, minestre e purè). Potete preparare tanti buoni piatti a base di piselli: squisiti risotti, lasagne vegetariane, vellutate e torte salate.
Una ricetta molto gustosa è quella dei piselli alla stracciatella: fate cuocere i piselli primavera su una base di soffritto, a cui aggiungere del brodo durante la cottura. Unite infine la stracciatella, realizzata sbattendo insieme uova, parmigiano e panna liquida, condite a piacimento e servite su del pane abbrustolito.
Si possono facilmente cucinare anche saltati in padella, su una base di soffritto e con l’aggiunta di speck o pancetta, da accostare come contorno a piatti di carne, oppure preparati in umido e accompagnati da filetti di pesce impanati.
Sono l’ingrediente ideale per arricchire e dare un tocco in più alle insalate, a partire dalla classica insalata russa fino alle fantasiose insalate di orzo.
Particolarmente amati, soprattutto dai bambini, quando cucinati in forma di polpette vegetali, magari con l’aggiunta di patate, o uniti al sugo dello spezzatino di carne.