Torna “Abbiamo RISO per una cosa seria”, la campagna promossa da FOCSIV – Volontari nel mondo, dai 38 soci della Federazione, da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica con l’obiettivo di promuovere l’agricoltura familiare come risposta concreta alle esigenze di sostenibilità ambientale e sociale, di umanizzazione del mercato in grado di garantire il diritto al cibo e la dignità di chi lavora la terra. La Campagna si svolgerà il 14 e 15 maggio 2016 grazie all’impegno di 4.000 volontari in 1000 piazze, e dei Mercati di Campagna Amica oltre alle parrocchie d’Italia.
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Il pacco di riso "Roma" 100% italiano, prodotto dagli agricoltori di Coldiretti aderenti alla Filiera Agricola Italiana, offerto – con una donazione minima di 5,00 Euro – nelle piazze rappresenta la consapevolezza che si possono percorre strade diverse di sviluppo economico ed umano capaci di mettere al centro le persone, le famiglie, le comunità.
L’iniziativa ha ottenuto anche il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell’Organismo Pastorale della CEI Missio. Inoltre, c’è il sostegno di UBI Banca con l’innovativa app UBI Pay.
A prima vista sembrerebbero una strana coppia quella formata da Antonello Fassari, attore, e Giancarlo Perbellini, Chef pluristellato, ma in realtà sono una grande squadra se immaginati come testimonial della nuova Campagna Si sono incontrati nei giorni scorsi per girare lo spot televisivo e radiofonico della nuova Campagna – in onda su TV 2000, altri circuiti nazionali e sui social network dal mese di maggio.
"È il decimo anno che sono a fianco alla FOCSIV per la Campagna ‘Abbiamo RISO per una cosa seria’ – ha spiegatoAntonello Fassari, storico testimonial dell’iniziativa – Una Campagna che, come lo spot realizzato in questi giorni, pone al centro le persone tutte insieme impegnate a dire no al caporalato, no all’abbandono della terra, a ribadire il dritto ad una distribuzione più equa delle risorse, alla salvaguardia dei territori ed al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità in ogni parte del mondo. Un diritto che passa dai campi al lavoro, dal cibo alla dignità degli uomini".
Antonello Fassari e Giancarlo Perbellini partecipano, virtualmente, ad una vera e propria manifestazione degli agricoltori della Coldiretti, con cui FOCSIV si lega per il secondo anno consecutivo, e dei rappresentanti di tutte le religioni del mondo, delle associazioni e della cooperazione internazionale, queste ultime immagini sono tratte dalla Marcia "Una Terra. Una Famiglia Umana" svoltasi, lo scorso giugno 2015 a Roma, in occasione della pubblicazione dell’Enciclica "Laudato siì". Un modo per ribadire che solo con l’agricoltura familiare ci si libera dalla schiavitù conseguente alle logiche dell’economia di solo profitto e dal caporalato che piega i lavoratori e chi lavora la terra e, al contempo, è un appello a tutti ad unirsi agli agricoltori italiani ed ai contadini dei Sud del mondo a favore dell’agricoltura familiare, per una democrazia alimentare e un’ecologia integrale.
"Da un anno mi affianco a Progetto Mondo – MLAL, socio di FOCSIV, per la diffusione della conoscenza nelle scuole del valore di una corretta e sana alimentazione. Bisogna imparare, sin dalla prima infanzia, a conoscere ed ascoltare ciò che si mangia, ad apprezzare e distinguere gli odori ed i sapori. Tutte azioni fondamentali per la crescita e il benessere successivo. – ha sottolineato Giancarlo Perbellini, chef pluristellato di "Casa Perbellini" di Verona – Già lo scorso anno avevo partecipato alla Campagna "Abbiamo RISO per una cosa seria" da Verona, mentre in questa edizione ho dato un’adesione nazionale a tutto tondo. Sono convinto che se tutti insieme non siamo impegnati a cercare di cambiare il sistema di governo delle risorse alimentari e, più in generale, di quelle ambientali, ad iniziare dalle piccole cose che ci riguardano, presto ci potrebbero essere conseguenze più che visibili per il genere umano e per il nostro Pianeta."
Non resta che aspettare e lottare insieme per l’agricoltura familiare. La terra è vita e va coltivata e custodita.