19.07.2013
?Una ricerca del Karolinska Institutet di Stoccolma dimostra la relazione diretta tra consumo e indice di sopravvivenza
Frutta e verdura allungano davvero la vita. A confermarlo è un recente studio del Karolinska Institutet di Stoccolma, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Attraverso le risposte fornite ad un questionario il team di ricercatori ha esaminato la relazione tra consumo di frutta e verdura e mortalità su un ampio campione della popolazione svedese per un periodo di 13 anni. Si tratta di oltre 71mila partecipanti (38.221 uomini e 33.485 donne) di età compresa tra i 45 e gli 83 anni, di cui più di 11mila deceduti durante il periodo di follow-up. Gli studiosi hanno associato alle persone che avevano dichiarato un consumo di frutta e verdura inferiore alle 5 porzioni giornaliere un tasso di mortalità superiore e una aspettativa di vita progressivamente più breve rispetto a coloro che invece si garantivano le 5 porzioni quotidiane.
Chi di frutta e verdura non ne consumavano affatto, aveva un tasso di mortalità superiore del 53% e una aspettativa di vita ridotta di 3 anni. Analizzando separatamente i dati relativi al consumo di frutta e verdura gli studiosi hanno potuto stabilire che chi non mangia mai frutta vive mediamente 19 mesi in meno rispetto a chi mangia almeno un frutto al giorno, mentre chi mangia almeno 3 porzioni di verdura al giorno vive in media 32 mesi in più rispetto a chi non ne consuma mai.
In base ai risultati ottenuti, gli scienziati sono giunti alla conclusione che un consumo quotidiano inferiore alle 5 porzioni di frutta e verdura raccomandato dagli esperti nutrizionisti di tutto il mondo è associato ad un tasso di mortalità superiore e ad un indice di sopravvivenza progressivamente più breve.