Semenzaio, innaffiature, pacciamatura, controlli e talee: un mese pieno di attività, pensando all’autunno
L’ortolano non può mai riposare… Perciò, mentre a giugno si gode i molti frutti di stagione che crescono rigogliosi e imbandiscono le tavole, deve pensare al futuro. E il futuro ci dice che l’autunno non è così lontano come sembra. Se infatti pensiamo che una pianta di cavolo impiega circa 4 mesi a maturare ed essere pronta per la raccolta, ecco che i conti sono presto fatti. Se a ottobre vogliamo avere le primizie autunnali, dobbiamo procedere col semenzaio delle crucifere (broccoli e cavoli) in ambiente semi ombreggiato. Posizioniamo perciò la cassetta da semenzaio in una zona adatta e seminiamo i nostri cavoli. A seguire, dopo la germinazione, ci sarà la ripicchettatura e la crescita negli alveoli.
Intanto curiamo anche l’orto estivo: innaffiature costanti durante la sera, pacciamatura con paglia per proteggere il terreno e mantenerlo umido e controllo delle infestanti e dei parassiti. Se vogliamo moltiplicare le aromatiche, come il rosmarino, possiamo procedere con la moltiplicazione per talea. Per questa attività è necessario scegliere dei giovani ramoscelli di una pianta madre, reciderli nel punto in cui la parte legnosa si trasforma in flessibile. A questo punto andranno eliminate tutte le foglioline tranne l’ultimo ciuffo al vertice del ramoscello. Un ulteriore taglio deve avvenire sotto il nodo presente sul tronco dove si trovavano le prime foglie eliminate (quelle verso la base del tronco). Non ci resta che invasare il ramoscello e attendere circa 45 giorni per assistere alla crescita della nuova pianta.