Soprannominata “La piccola Parigi”, città di frontiera e prima capitale d’Italia, Torino è uno dei principali poli culturali ed economici del nostro Paese.
Terra di antichi fasti sabaudi, imponente e signorile, questa città offre infatti un ricco patrimonio di culture e tradizioni, con oltre quaranta musei da visitare, fra cui alcuni di importanza mondiale. Una città tutta da scoprire, quindi, soprattutto per chi abbia voglia di trascorrere un weekend all’insegna della storia e, perché no, della buona tavola.
Da diversi anni sede del Salone del Gusto, nella cornice della Fiera del Lingotto, Torino è infatti anche capitale del gusto, un vero e proprio mondo di sapori in cui ai piatti della tradizione, come i ravioli al plin, si mescolano pietanze e aromi etnici e più creativi. Il cosiddetto “trendy food” che a Torino si concentra nel “Quadrilatero Romano”, ovvero fra via Garibaldi, via XX settembre, corso Regina Margherita e via Bligny.
Arte storia e cultura
Il viaggio fra storia e sapori comincia quindi a Piazza Castello, vero e proprio fulcro della città e punto di partenza ideale per raggiungere i musei e i monumenti più interessanti. La piazza ospita Palazzo Madama, caratterizzato da una struttura medievale e una facciata barocca, attualmente sede del Museo di Arte Antica. Sotto i portici, invece, ci si imbatte nel Teatro Regio, poi nella Biblioteca Reale, che conserva il famoso Autoritratto di Leonardo da Vinci, e più in là nel Palazzo Reale, residenza ufficiale dei Savoia per oltre due secoli. A pochi metri verso est si erge invece il simbolo per eccellenza della città, la Mole Antonelliana. Alta ben 163,35 metri, custodisce al suo interno il meraviglioso Museo Nazionale del Cinema, 3.200 metri quadrati di spazio espositivo dedicati alle figure principali che contribuiscono a realizzare un film.
Scendendo per via Gioacchino Rossini e procedendo verso Piazza San Carlo, ci si imbatte invece nel Museo Egizio, altro fiore all’occhiello della città, secondo per importanza solo a quello de Il Cairo.
Sapori e prodotti tipici
Al viaggio nella storia e nelle tradizioni di questa città è tuttavia d’obbligo accompagnare un percorso enogastronomico degno di nota, che può cominciare ad esempio dai locali e dai caffè storici. Si va da “Al Bicerin”, dove è possibile gustare l’omonima bevanda composta da caffè, cioccolato e crema di latte, a “Fiorio”, “Fratelli Stratta”, “Baratti & Milano”, “Avvignano”, “Torino” e “Mulassano”. Da gustare nei
ristoranti e nelle
botteghe di
Campagna Amica l‘altrettanto ricca gastronomia tipica, uno straordinario connubio fra materie prime di qualità contadina e aristocratica sontuosità. È il caso di salse come la “bagna cauda” e la “finanziera”, delle paste all’uovo e “riso all’onda”, con il tartufo o le rane, di secondi piatti come il bollito misto servito con bagnet e la cacciagione preparata in civet con vino rosso e verdure.
Da non perdere, inoltre, il rito per eccellenza con cui questa città apre ogni pasto che si rispetti: l’
aperitivo con il Vermut, vino aromatizzato con droghe ed erbe fra cui l’assenzio, fin dal settecento specialità dei liquoristi cittadini.
Per gli amanti dei prodotti a km 0, invece, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Torino, infatti, mette a disposizione dei consumatori ben dieci
mercati di Campagna Amica, disseminati in ogni angolo della città.
Anche la provincia, tuttavia, non è da sottovalutare: la
campagna torinese è infatti costellata di aziende, ristoranti e botteghe del circuito, tutte da scoprire.
Appuntamenti
Questo fine settimana, domenica 29 settembre, piazza Statuto ospiterà i vini dei produttori di Campagna Amica e le eccellenze artigianali locali. L’iniziativa – inserita nel più ampio progetto “Dall’antipasto al dolce”, voluto da Coldiretti Torino, Cna Alimentare Torino, con il supporto della Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Torino – ha l’obiettivo di valorizzare le filiere produttive a chilometri zero, divulgando tra i consumatori il valore delle produzioni agroalimentari locali e delle piccole realtà produttive artigiane.
Al mercato saranno presenti 30 aziende agricole di Campagna Amica, tra cui alcune imprese vitivinicole cuneesi e astigiane: Cascina Poggia, di Giacinto Curto, l’azienda agricola Le Fontanette, di Franco Ariano e l’azienda Lidia Borretta. Tra i produttori anche l’impresa agricola di Silvia Castagnero, di Agliano Terme, con birra agricola.