La fertilità, un bene da conservare a lungo

La fertilità, un bene da conservare a lungo. Il calo della fertilità nel maschio può essere un problema ricorrente e diffuso: si calcola infatti che in Italia interessi circa 400.000 coppie dove nel 30% dei casi la parte “debole” è la componente maschile. Uno dei fattori negativi che incide maggiormente sulla fertilità[1] è di sicuro l’età avanzata degli uomini che desiderano diventare padri, ma la scienza ci dice che anche altri elementi esterni come le condizioni scadenti dell’ambiente e lo stile di vita (quindi alimentazione e attività fisica) incidono molto. Porsi il problema della salute riproduttiva (o di curarla in caso di problemi) significa prendersi cura di sé stessi in maniera consapevole. L’elemento chiave è adottare uno stile di vita consapevole ed equilibrato, motivo per cui la preservazione della fertilità è uno dei temi fondamentali della campagna Semi di Salute, promossa da Fondazione PRO e Fondazione Campagna Amica.

Esercizio fisico, migliore amico della fertilità. L’esercizio fisico è molto importante nella conservazione della fertilità per svariati motivi. Come sappiamo, è un elemento che incide positivamente sia sul peso e sulla composizione corporea, sia sulla prevenzione di certe malattie (come l’obesità e il diabete o diverse malattie cardiovascolari) ma non solo. Sia nelle donne che negli uomini – e a tutte le età! – l’esercizio fisico, effettuato con costanza e correttamente, aiuta a prevenire l’infertilità o il rischio di complicanze correlate alla gravidanza. Nell’uomo per la precisione l’attività fisica può migliorare la funzionalità e il numero degli spermatozoi, e in generale migliorarne la resistenza. Diversi studi mostrano una migliore qualità del seme negli uomini che effettuano una regolare attività fisica (almeno 150’ a settimana), senza eccedere troppo nello sforzo. Il nostro medico di base o un medico dello sport possono aiutarci a capire qual è la quantità di attività sportiva indicata per noi.

Un’alimentazione corretta per rimanere in salute. Un’alimentazione sana ed equilibrata costituisce la base della prevenzione di molte malattie e garantisce benessere sia fisico che mentale. Questo ovviamente comprende anche la sfera della fertilità. Una dieta equilibrata permette alle donne di mantenere un peso corporeo adeguato, che risulta un elemento chiave nella gravidanza, oltre che ad avere una buona salute generale e ginecologica anche durante la vita di tutti i giorni. Nell’uomo, una dieta equilibrata [2], completa e ricca di antiossidanti rappresenta la base per ottimizzare la fertilità e la sessualità. Un buon consumo di verdure, vegetali e cereali integrali, alimenti ricchi di acqua, vitamine, minerali e sostanze ad azione antiossidante ha mostrato un effetto positivo sullo stato ossidativo degli spermatozoi, cellule nelle quali si accumulano in quantità radicali liberi. Questo aspetto andrebbe coltivato sin da giovani, e qui entra in gioco il ruolo educativo delle famiglie. Una corretta alimentazione in età infantile e durante lo sviluppo puberale, infatti, permette di diminuire il rischio di una possibile infertilità in età adulta.

Video approfondimento: https://fondazionepro.tv/canali/fertilita/alessandro-palmieri-la-fertilita-maschile-oggi-un-bene-da-conservare-a-lungo/

Note:

[1] https://fondazionepro.tv/canale-fertilita/

[2] https://fondazionepro.tv/canali/fertilita/il-ruolo-degli-antiossidanti-nella-fertilita-del-maschio/

a cura di Fondazione Pro